Fabio Aru rilancia le sue ambizioni dopo la crisi di ieri e il riposo di oggi. Domani riparte il Giro d’Italia

Fabio Aru rilancia le sue ambizioni dopo la crisi di ieri e il riposo di oggi. Domani riparte il Giro d’Italia

Il ciclista di Villacidro appare deciso: «La mia grinta è quella di sempre, ieri ho pensato a salvarmi, non ho perso poco, ma qualcosa di più di un minuto non è un dramma. Anche perché, il Giro d'Italia è ancora lungo. Ci sono tante tappe che possono cambiare tutto. Ancora non è finita».

Fabio Aru ammette la sua giornata no: “Sono umano, quindi che dire? Non sono assolutamente contento, ma penso alle prossime tappe”



«Giornata negativa, mi sentivo senza forze, non riuscivo a tenere il ritmo degli altri sulla salita, per questo mi sono staccato. Negli ultimi chilometri non stavo benissimo, niente di che, ma è una giornata no che in una corsa di 21 giorni ci può stare. Domani si riposa e poi ci saranno ancora due settimane di gara: nel ciclismo bisogna affrontare giornate come queste».