Dinamo Sassari, battere Pesaro non basta: addio al sogno playoff
La Dinamo Sassari chiude anzitempo il suo campionato con una vittoria su Pesaro. Non basta questa affermazione per raggiungere i playoff stagionali.
La Dinamo Sassari vince 112-81 contro la Consultinvest Pesaro, ma la contemporanea affermazione di Cantù la esclude dalla lotta playoff. A pesare c’è la sconfitta ottenuta all’andata proprio contro la squadra marchigiana, che sul parquet del PalaSerradimigni ha potuto festeggiare la salvezza. I ragazzi di Zare Markovski hanno incanalato sin da subito le sorti della gara, toccando i venti punti di vantaggio e mantenendo saldo quel vantaggio. Scott Bamforth, Achille Polonara e Darko Planinic sugli scudi con canestri, assist e rimbalzi mentre buona gloria anche per il giovane Lorenzo Bucarelli, appena rientrato dal prestito alla Cagliari Academy: quattro punti che valgono la riconferma per la prossima stagione. La stagione si chiude dunque qui con un risultato deludente ma da cui la società biancoblù deve ripartire per migliorare.
CRONACA.
Sono Bostic, Polonara, Jones, Bamforth e Stipcevic i membri dell’ultimo quintetto dell’anno per la Dinamo Sassari. Bella partenza per Bamforth che trova una tripla e un fallo che consente un tiro dalla lunetta, Bostic e Jones costringono Pesaro a chiamare il primo time out della gara. Omogbo apre il tabellino dei pesaresi ma è indubbio che questo inizio di gara sia un assolo biancoblù con i quattro punti di Polonara per il 15-2. Dopo appena cinque minuti di gara, Markovski opera già i primi cambi e dà spazio ai suoi ragazzi con Spissu in regia che serve a Jones la possibilità di una schiacciata. Tripla di Braun per il – 10, Jones non sbaglia dalla lunetta per il 21-7 che al momento manda la Dinamo ai playoff (in virtù delle sconfitte temporanee di Cantù e Virtus Bologna). Bomba di Clarke, Hatcher e Spissu lavorano bene in coppia, tanto che l’americano mette anch’egli una tripla dal palleggio. Si nota anche l’ex Monaldi tra gli ospiti, Spissu al 2/2 dalla lunetta (28-14). Tripla di Stipcevic in apertura del secondo quarto, altra bomba ma questa volta di Bamforth con la Dinamo che corre con una facilità irrisoria davanti ad una formazione molto debole. Nel momento in cui Pesaro adotta la zona, Sassari va a nozze e sigla altre due triple (con Bostic e Bamforth, 40-18 il punteggio), prima che venga chiamata una sospensione. Bomba di Clarke che sveglia i compagni, Planinic apre la sua gara sostituendo benissimo Jones. Ancellotti stoppa Bostic, tripla invece di Polonara e Bamforth, quest’ultimo ne piazza due di fila a rispondere al povero Ancellotti. Schiacciata di Omogbo, Clarke fa 2/2 dalla lunetta, realizza anche Pierre per il 53-32. Markovski dà minuti a Bucarelli, la Dinamo va al riposo in vantaggio sul 57-36.
I primi due punti della gara di Bucarelli aprono il terzo quarto, poi i cinque punti di fila di Polonara siglano il + 14. Schiaccione di Planinic, tripla di Ceron prima del canestro e libero aggiuntivo di Planinic. Il croato è imprendibile per i lunghi avversari, ben presto segna il 71-47. Bucarelli risponde a Braun, Polonara non sbaglia dai liberi, e Braun segna dall’arco. Bamforth bene dalla lunetta, Bostic segna dall’arco l’84-58, lo segue Polonara ben servito da Bamforth. Mika apre gli ultimi dieci minuti con sei punti di fila, bombe di Clarke e Bostic, Markovski chiama time out perché vede che i suoi ragazzi stanno mollando un po’ la presa. Al rientro in campo Bostic e Stipcevic ridanno vigore alla manovra sassarese, il croato scrive il 100-72 prima che la sospensione arrivi dalla panchina pesarese. Schiacciata di Pierre, quattro punti di Planinic sotto canestro poi Serpilli mette la tripla. La gara si chiude sul 112-81 per la Dinamo Sassari.
TABELLINO.
Dinamo Banco di Sardegna 112 – VL Pesaro 81
Banco di Sardegna. Spissu 2, Bostic 13, Bamforth 22, Planinic 18, Devecchi, Bucarelli 4, Pierre 4, Jones 10, Stipcevic 15, Hatcher 5, Polonara 19, Tavernari. All. Zare Markovski.
Pesaro. Omogbo 8, Ceron 7, Clarke 18, Mika 17, Bocconcelli, Ancellotti 3, Braun 19, Crescenzi, Monaldi 6, Serpilli. All. Massimo Galli.
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