Una mancata precedenza, qualche parola di troppo e un automobilista si è visto minacciare con un coltello dal conducente dell’altra auto che si è subito dileguato per le vie di Nurri, facendo perdere le sue tracce. La vittima, ancora in stato di agitazione, ha chiamato i Carabinieri, fornendo una descrizione dell’aggressore e della sua auto.

I dettagli, anche se scarsi, si sono rivelati però fondamentali. Iniziano immediatamente le ricerche all’interno dell’abitato e nelle strade di collegamento con il piccolo centro. È una pattuglia della Stazione Carabinieri di Orroli ad intercettare e fermare un auto simile a quella segnalata. L’autista, un 45enne, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, visibilmente in stato di ebrezza. I militari hanno quindi deciso di approfondire il controllo e dopo la perquisizione, hanno trovato all’interno del cruscotto un coltello a serramanico di oltre 30 centimetri, di cui 16 di lama, di cui lo stesso non sapeva giustificare il porto.

Sono momenti concitati in cui i militari riescono ad impedire all’uomo di allontanarsi, a sequestrare il coltello e ad accertare che era stato lui poco prima a minacciare l’altro automobilista. L’intervento poi di una pattuglia del Pronto Intervento 112, della Compagnia Carabinieri di Isili, ha consentito di accertarne anche lo stato di ubriachezza mediante misurazione del tasso alcolemico risultato, infatti, decisamente superiore al valore consentito.

Accompagnato in caserma per le operazioni di rito, l’uomo è andato in escandescenze e ha minacciato verbalmente e pesantemente i militari intervenuti. Alla luce delle evidenze emerse, i Carabinieri hanno denunciato l’uomo alla Procura  di Cagliari, per i reati di minaccia a pubblico ufficiale, minaccia aggravata, guida in stato di ebrezza, porto abusivo di strumenti atti ad offendere. Allo stesso infine, veniva ritirata la patente di guida.

Una scena agghiacciante è avvenuta ieri pomeriggio negli uffici comunali di Mores, dove una donna di 54 anni è stata arrestata per tentato omicidio. La donna, visibilmente alterata, si era recata al Municipio per discutere dell’interruzione dell’assistenza domiciliare.

Quando le sue richieste non sono state soddisfatte, la situazione è degenerata rapidamente. La donna ha iniziato a inveire contro il personale presente e, in un momento di follia, ha estratto un coltello da cucina con una lama lunga 33 centimetri, minacciando di usarlo contro un’assistente sociale.

Gli agenti della polizia locale e un funzionario comunale hanno tentato di fermarla, ma sono stati anch’essi aggrediti durante il violento episodio.

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, la donna è stata arrestata e ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Un evento scioccante che ha sconvolto l’intera comunità locale.