Site icon cagliari.vistanet.it

Rifiuti ingombranti accanto ai cassonetti, Mereu (FdI): “Mancano gli ecocentri”. L’assessora Medda: “Ci sono le isole ecologiche”

isola ecologica cagliari

A Cagliari la raccolta differenziata porta a porta è iniziata in 5 quartieri della città e pare che i cagliaritani per ora stiano prendendo bene il cambiamento. Messe da parte le discussioni sul lavaggio dei bidoni e sulla gestione dei mastelli privati e condominiali, emergono ancora delle questioni collaterali alla raccolta. Nelle scorse settimane, infatti, sono aumentati i rifiuti ingombranti intorno ai cassonetti. E se inizialmente il fenomeno si presentava sporadicamente, c’è stata senza dubbio un’intensificazione nei giorni scorsi. Pare che i cagliaritani siano stati presi dal panico per il conferimento dei rifiuti e, forse complice la paura per le sorti future della raccolta, hanno visto bene di ripulire le proprie cantine, mansarde e terrazzi, depositando i rifiuti accanto ai cassonetti.

La questione arriva in Consiglio Comunale

La cosa non è sfuggita all’attenzione del Consiglio Comunale e in particolare del consigliere di minoranza Alessio Mereu (FdI), il quale ieri ha portato in aula il problema. Secondo Mereu, l’accumulo nei giorni scorsi di rifiuti di ogni genere vicino ai cassonetti è dovuto alla mancata realizzazione degli ecocentri fissi in concomitanza dell’avvio del porta a porta. «Se gli ecocentri fossero stati già attivi – ha dichiarato in aula il consigliere di Fratelli d’Italia – i cagliaritani non avrebbero lasciato quei rifiuti per strada vicino ai cassonetti». Ma perché, chiede il consigliere, gli ecocentri non sono stati ancora realizzati?

«Ecocentri e raccolta differenziata porta a porta non hanno mai avuto gli stessi tempi – ha risposto l’assessora Claudia Medda – proprio per questo sono attive da diversi mesi le 3 isole ecologiche mobili che saranno potenziate presto con altre 2». Per gli ecocentri, invece, bisognerà aspettare ancora un po’. I primi due ad essere realizzati saranno quelli di via San Paolo e di viale Sant’Elia, entrambi approvati già dal Consiglio comunale nel 2015. Per il primo è già stata aggiudicata la gara di progettazione, per il secondo invece è già pronto il progetto esecutivo. Entrambi gli ecocentri godono anche di un finanziamento regionale di 700 mila euro.

Le isole ecologiche mobili

In attesa di queste strutture, si possono quindi usare le isole ecologiche. Presso le isole ecologiche mobili, ha ricordato l’assessora, si possono conferire i rifiuti ingombranti che non dovrebbero essere abbandonati per strada accanto ai cassonetti. «Probabilmente – ha incalzato il consigliere – il servizio delle isole ecologiche non è ben pubblicizzato dall’amministrazione e i cittadini non ne conoscono la presenza e il funzionamento».

 

Exit mobile version