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La video-ricetta di Vistanet: le uova ripiene, antipasto da re per il menù di Pasqua, amate da Vittorio Emanuele II (VIDEO)

Per le grandi occasioni, come Natale o Pasqua, si cerca sempre di preparare ricette speciali, appartenenti alle tradizioni familiari che richiamino non solo gusti prelibati, ma anche dolci ricordi. Le uova ripiene sono certamente un antipasto che non può mancare nel menù di Pasqua, si tratta di una ricetta semplice, ma saporita, che aggiungerà quel qualcosa in più su ogni tavola.

Curiosità sulle uova ripiene

Come tanti già sapranno, l’uovo come simbolo della Pasqua, ha significati di origine antichissima che si sono tramandati attraverso i secoli, alcuni hanno a che vedere con la rinascita, la fertilità, fino a giungere al significato associato al Cristianesimo, cioè l’uovo visto come simbolo della vita, della rinascita e della speranza nella vita eterna. Da qui in poi, grazie alle tradizioni (e al marketing), uova di cioccolato, ricette con le uova etc. sono diventate un vero e proprio must di Pasqua.

Non tutti sanno però che le uova ripiene (Uova alla Bela Rosin, un variante delle uova senza il tonno) fossero uno dei piatti preferite del re Vittorio Emanuele II che Rosa Vercellana, dapprima sua amante poi sua moglie, la Bela Rosin per l’appunto, gli preparava con tanta dedizione.

La ricetta delle uova ripiene

Se anche voi dopo aver letto le curiosità sulle uova ripiene, non vedete l’ora di preparare questa pietanza, ecco la ricetta facile e veloce. Abbiate cura di procurarvi tutti gli ingredienti: uova (almeno 5 per 10 persone), capperi sotto sale, tonno in scatola e maionese.

Per prima cosa occorre preparare le uova sode mettendole a bollire a fuoco lento per circa 10 minuti. Intanto, si inizia a comporre il ripieno: sciacquando i capperi in acqua dolce per dissalarli e triturandoli finemente con il coltello. A questo punto si dispone il tonno in una terrina e lo si schiaccia ripetutamente con una forchetta, poi si aggiungono i capperi tritati, un cucchiaio d’olio e maionese, quanto basta.

 

Dopo aver raffreddato le uova ormai sode sotto l’acqua fredda, si sbucciano e si tagliano a metà, con delicatezza si estrae il tuorlo e lo si aggiunge al composto. Sempre con l’aiuto di una forchetta si lavora il composto fino a che non diventa omogeneo e se è necessario, dopo averlo assaggiato, si aggiunge un po’ di sale. Infine, aiutandosi con un cucchiaino, si riempiono le uova divise a metà con il ripieno e si guarnisce con riccioli di maionese.

Il tocco in più? I portauova a tema pasquale che strapperanno sicuramente un sorriso ai vostri ospiti!

 

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