Crollo della nuova 554: a processo due dirigenti Anas e un imprenditore
Un'immagine che aveva fatto il giro della Sardegna ed era anche finita sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e nelle aperture dei Tg.
Un’immagine che aveva fatto il giro della Sardegna ed era anche finita sulle prime pagine dei quotidiani nazionali e nelle aperture dei Tg: sul crollo del nuovo tratto della strada statale 554 ora la parola passa ai giudici del Tribunale di Cagliari. Il Gup Giovanni Massidda ha infatti accolto la richiesta di rinvio a giudizio del pm Emanuele Secci.
A doversi difendere dalle accuse di crollo colposo e frode in pubbliche forniture saranno tre imputati: i dirigenti sardi di Anas Francesco Corrias ed Emanuele Perra, rispettivamente direttore dei lavori e responsabile del ripristino, e l’imprenditore Mariano Cabras, Titolare dell’impresa che aveva realizzato i lavori.
Il manto stradale aveva subito un cedimento più o meno a metà della statale, prima delle gallerie dalle quali poi si accede all’innesto con la 125. Le indagini del Corpo Forestale avevano evidenziato la carenza di accertamenti sullo stato del terreno prima di iniziare i lavori, un accorgimento che secondo i consulenti avrebbe potuto evitare il crollo disastroso.
La prima udienza davanti alla Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari è stata fissata per il 6 luglio prossimo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA