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VIDEO Ex asilo via Serbariu: aspettando la riqualificazione lo stabile è una discarica a cielo aperto e un rifugio per senzatetto e tossicodipendenti

Qualcuno esce con le buste dal supermercato, delle mamme parcheggiano dopo aver accompagnato i figli a scuola e gli anziani passeggiano con i cani. Le mattinate in via Baudi Carlo di Vesme sembrano trascorrere normali. Basta però fare qualche passo e arrivare alla fine della strada, all’angolo con via Serbariu, per ritrovarsi di fronte a uno spettacolo indecoroso. L’ex asilo, ormai edificio abbandonato e instabile, è una vera e propria discarica a cielo aperto. E nonostante il divieto di ingresso e le recinzioni è anche dimora per disperati, tossicodipendenti e senzatetto (VIDEO).

Quelle che un tempo erano le scale di ingresso ora non sono altro che delle macerie. Il portone principale in ferro è aperto mentre i cancelli sono chiusi ma uno squarcio nelle ringhiere è abbastanza largo da permettere alle persone di entrare e uscire indisturbate. Il vento fa sbattere i vari cartelli appesi dal Comune, dove si intima di stare lontani dall’edificio a causa dei possibili crolli. Un appello però che resta inascoltato. Nei giardini dove un tempo giocavano i bambini, e dove stavano le famiglie quando lo stabile fu occupato abusivamente, ora non c’è altro che immondizia e siringhe.

Guardando all’interno dello stabile dalle ampie finestre, rimaste senza infissi per evitare nuove occupazioni, si possono chiaramente notare dei materassi, una mensola con delle bottiglie vuote e anche un vecchio stendibiancheria. Oggetti di vita comune logorati dal tempo che rendono ancora più disperata la vista dell’edificio.

Gli abitanti del quartiere sono molto confusi sul futuro dello stabile. Qualcuno dice che un anno fa il Comune aveva mandato degli operai per riqualificare un minimo l’edificio ma poi non si è visto più nessuno. Qualcun altro afferma di non aver mai visto nessuno negli ultimi tempi occuparsi del degrado dello stabile. E c’è anche chi è convinto che in futuro il Comune farà un albergo al posto della vecchia scuola. Cosa non vera. Tutti però sono d’accordo su una cosa: il degrado in cui versa lo stabile sta rendendo poco decorosa tutta la zona limitrofa. Gli abitanti della via hanno anche modificato il cartello del Comune, da “è severamente vietato l’ingresso” a “Non è severamente vietato l’ingresso”. Proprio per protestare contro l’utilizzo dell’edificio da parte di senzatetto e tossicodipendenti. Un sintomo di come il poco decoro dell’ex asilo stia condizionando anche la vita di chi ha casa vicino al vecchio stabile. Come dimostra anche Massimo, un ragazzo del quartiere, in un suo video.

In realtà il Comune ha già deciso le sorti dell’ex asilo tra via Serbariu e via Baudi Carlo di Vesme. L’immobile sarà demolito e al suo posto sorgeranno 16 appartamenti comunali su due scale con giardini e parcheggi sotterranei. Una scelta che il Comune prese quando sgomberò, soprattutto per il pericolo dei crolli, le famiglie che avevano occupato l’edificio spostandole negli alloggi di via Tiepolo. Nonostante queste scelte però i lavori di riqualificazione tardano a incominciare. Sarebbe importante ridare non solo decoro alla via eliminando la discarica a cielo aperto ma anche evitare che qualcuno dei disperati che usano l’ex asilo come riparo nella notte possa rimanere vittima di qualche crollo, visto lo stato in cui versa l’intero immobile (Roberto Pinna).

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