Meningite, Arru: “Non c’è emergenza nè urgenza di fare il vaccino”. Il caso della donna ricoverata ieri non è meningite
Nessuna epidemia di meningite in corso. A precisarlo, l'assessore regionale alla Sanità Luigi Arru e il dottor Giorgio Carlo Steri, direttore del servizio Igiene epidemiologica e Sanità pubblica della Assl di Cagliari, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina. Durante l'incontro è stato anche precisato che quello della donna di 38 anni ricoverata ieri al Brotzu non è un caso di meningite
Non c’è un’epidemia di meningite in corso. A precisarlo, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru e il dottor Giorgio Carlo Steri, direttore del servizio Igiene epidemiologica e Sanità pubblica della Assl di Cagliari, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamane all’assessorato regionale alla Sanità. Durante l’incontro è stato anche precisato che quello della donna di 38 anni ricoverata ieri al Brotzu non è un caso di meningite.
Dall’inizio dell’anno sono 8 i casi accertati di infezione da meningococco di tipo B. Tuttavia, assicurano, si tratta solo di un focolaio. «La vaccinazione è raccomandata solamente nei casi a rischio – ricorda Steri – In particolare, persone con problemi alla milza, diabetici o comunque con basse difese del sistema immunitario. Si raccomanda il vaccino anche ai bambini da 0 a 5 anni, ai ragazzi dai 15 ai 25 anni, alle persone che sono a stretto contatto con i soggetti a rischio e ai bambini nati nel 2017 (in questi ultimi due casi è gratuito). Tutti gli altri possono stare tranquilli». Dunque, nessun bisogno di recarsi in massa a fare il vaccino.
«Il problema non è la discoteca o la scuola – ribadisce Steri – ma il rispetto delle norme igienico sanitarie necessarie affinché il virus non si diffonda. La prevenzione principale è tenere un comportamento corretto a livello igienico: non bere dallo stesso bicchiere o dalla stessa cannuccia, non fumare la stessa sigaretta, non scambiare secrezioni salivari con chi non si conosce». Uno dei ragazzi poi ammalatosi di meningite, fanno sapere, avrebbe precedentemente rifiutato la profilassi antibiotica e la vaccinazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA