Reddito di inclusione e cantieri per il lavoro. Pigliaru risponde a Di Battista
«All’onorevole Di Battista, che è venuto in Sardegna a proporre reddito di cittadinanza e lavori socialmente utili nei Comuni, non possiamo che dire grazie per aver ricordato due punti qualificanti del nostro programma, già attuati da questa Giunta e da questa
«All’onorevole Di Battista, che è venuto in Sardegna a proporre reddito di cittadinanza e lavori socialmente utili nei Comuni, non possiamo che dire grazie per aver ricordato due punti qualificanti del nostro programma, già attuati da questa Giunta e da questa maggioranza».
Il presidente della Regione Francesco Pigliaru commenta così le dichiarazioni dell’esponente M5S che ieri ha tenuto un comizio a Iglesias. «Con LavoRas, un piano straordinario da 128 milioni di euro, puntiamo a creare diecimila posti di lavoro. Con i cantieri nei Comuni prima di tutto, per i quali investiamo 66 milioni e che contiamo di poter aprire entro un mese dall’approvazione definitiva di LavoRas. Ma ricordo che abbiamo fatto molto di più di quello che suggerisce Di Battista, perché oltre a tutta la parte della cantieristica, stiamo investendo oltre 61 milioni di euro in una serie di incentivi occupazionali per le imprese affinché assumano il più possibile. È un progetto ambizioso, che ha l’obiettivo molto chiaro di creare occupazione subito, per rispondere all’emergenza, ma allo stesso tempo mettere le basi perché gli effetti di quel lavoro restino nel tempo, garantendo migliori servizi ai cittadini. Con il nostro piano coinvolgiamo tutte le categorie dei disoccupati, con particolare attenzione ai giovani che vogliamo restino in Sardegna a costruire il loro futuro».
Non solo cantieri, precisa Pigliaru, perché anche sul fronte sociale l’attenzione della Giunta è massima e costante. «Siamo stati una delle prime regioni a introdurre il REIS, il reddito di inclusione sociale e ne siamo orgogliosi. E la decisione, presa in occasione della scorsa Finanziaria, di incrementarne del 50% la dotazione portandola da 30 a 45 milioni di euro in modo stabile, dimostra l’attenzione e l’impegno nei confronti dei più deboli. Tutto questo mantenendo lo sguardo lungo sul futuro per innescare meccanismi virtuosi di crescita e sviluppo».
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Addio a Marino Gaudiosi, signore della moda cagliaritana nella zona di via Dante
Il signor Gaudiosi sapeva sempre consigliare i suoi clienti con discrezione e garbo. Da pochissimi mesi era andato in pensione.
Cagliari dice addio a uno dei suoi commercianti più conosciuti e stimati.
È morto ieri, 3 maggio, Marino Gaudiosi, proprietario dell’omonima boutique di via Dante e nell’altra di via Cino da Pistoia che hanno vestito generazioni di cagliaritani. Aveva 72 anni.
Per tantissimi anni Gaudiosi è stato un punto di riferimento per tutti coloro che ricercavano stile ed eleganza. Il signor Gaudiosi sapeva sempre consigliare i suoi clienti con discrezione e garbo. Da pochissimi mesi era andato in pensione.
Ne hanno dato il triste annuncio la moglie Elisabetta e la figlia Alessia.
La cerimonia funebre si terrà lunedì 6 maggio alle ore 15:00 presso la Parrocchia SS. Crocifisso in Genneruxi a Cagliari.
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