Site icon cagliari.vistanet.it

Assemini: l’ufficio vaccinazioni nel caos, gli utenti in fila dalle 6 del mattino per assicurarsi di essere ricevuti in giornata

Assemini: l’ufficio vaccinazioni nel caos, gli utenti in fila dalle 6 del mattino per assicurarsi di essere ricevuti in giornata.

L’ufficio vaccinazioni  che accoglie i residenti di Assemini ed Elmas, quasi 40 mila persone , apre solo due mattine e un pomeriggio a settimana. Già congestionato in condizioni normali, con le imminenti scadenze imposte dal decreto Lorenzin è precipitato nel caos, frequenti i litigi  tra gli utenti, ore di attesa per bambini anche molto piccoli.

 

La scadenza per mettersi in regola con le vaccinazioni si avvicina, entro il 10 marzo infatti occorre non solo aver completato tutte le vaccinazioni obbligatorie, ma è necessario aver consegnato a scuola anche la documentazione che ne attesti l’avvenuto adempimento. Apparentemente resta ancora un mese, in realtà il tempo stringe in quanto l’ufficio vaccinazioni di Assemini che accoglie anche i residenti di Elmas che non hanno una sede nel loro comune, apre solo due mattine e un pomeriggio a settimana per effettuare le vaccinazioni, operazione che richiede del tempo, specie quando il farmaco va somministrato a bambini molto piccoli. Pertanto il lunedì e il giovedì mattina vengono ricevuti solo 25 pazienti per volta e 15 il lunedì pomeriggio. Già in condizioni normali questi orari di apertura risultavano insufficienti e comportavano lunghe file, ma comunque sopportabili.  Da settembre le cose si sono complicate, entrato in vigore il Decreto Lorenzin gli utenti si sono riversati in massa e com’era prevedibile  la tendenza aumenta con l’avvicinarsi della scadenza. Ma dalla ASL nessuno ha ritenuto opportuno, vista la situazione, di estendere l’apertura ad almeno un’ altro pomeriggio. A peggiorare  ulteriormente la situazione, è arrivata la  recentissima decisione di alcuni dirigenti scolastici, di chiedere esclusivamente il certificato rilasciato dalla ASL, come attestazione valida per considerare i propri alunni in regola, e di non accontentarsi più dell’autocertificazione e della fotocopia del libretto vidimato in precedenza dalla ASL stessa. Pertanto molti genitori già perfettamente in regola con le vaccinazioni dei propri figli , che già avevano consegnato la documentazione in segreteria, si sono visti costretti a tornare all’ufficio vaccinazioni per richiedere il certificato. Nella comunicazione giunta ai genitori degli alunni frequentanti ad Elmas, veniva assicurata l’apertura di uno sportello dedicato esclusivamente al rilascio del certificato con l’indicazione del  giorno, il lunedì e dell’orario, 8.30-20.30, ma questo sportello in realtà non ha mai funzionato.

La conseguenza stamattina è stata catastrofica: la piccola sala d’aspetto si è riempita fino all’inverosimile, bambini anche molto piccoli chiusi per ore in un ambiente dall’aria viziata, inevitabili discussioni sulle file da rispettare e sopratutto il rischio di non riuscire ad essere ricevuti anche dopo aver fatto ore di fila. Alle 11 ancora più della metà delle persone non era riuscita a entrare. Lunedì scorso in una situazione analoga un genitore ha perso la pazienza e sono stati chiamati i Carabinieri. Naturalmente l’appello al senso civico e d’obbligo e certi atteggiamenti non sono giustificabili. «Anche se siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, perché la partecipazione è stata altissima, ci rendiamo conto che tutta questa affluenza ha creato dei disagi» si scusa Silvana Tilocca Responsabile del Servizio Igiene e Sanità Pubblica. «Abbiamo predisposto l’apertura di sportelli dedicati al rilascio dei certificati, in accordo con i dirigenti scolastici, anche se il certificato non è l’unica opzione  che le scuole possono accettare. Il nostro obiettivo era proprio di evitare che si sovrapponessero le funzioni di certificazione e vaccinazione. Purtroppo qualcosa non ha funzionato e già questo pomeriggio ci siamo attivati per risolvere il problema». 

La Tilocca assicura che lunedì prossimo lo sportello sarà attivo e si scusa per il disagio, soprattutto quello causato ai bambini. La responsabile del Servizio rivolge un invito agli utenti :«Invito tutti a non precipitarsi in massa in quanto il tempo è sufficiente, stamattina nonostante il disagio sono stati rilasciati ben 200 certificati, quindi con lo sportello attivo se ne potranno rilasciare molti di più. Inoltre sul sito della ASL alla Home Page ci sono tutti i riferimenti e le informazioni necessari». (Dalila)

Exit mobile version