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Cagliari, flash mob in Castello, i residenti protestano: «Siamo stati dimenticati, il Sindaco mantenga le sue promesse» (VIDEO)

È una situazione a loro dire non più tollerabile quella che denunciano i residenti di Castello, riuniti questo pomeriggio in piazza Martiri per esprimere, attraverso un flash mob, la loro protesta pacifica. «Il più antico dei quartieri di Cagliari soffre», ci tengono a far sapere, «a causa dell’incuria in cui è stato abbandonato. Accedervi a piedi è estremamente difficile a causa del mancato funzionamento degli ascensori, ma anche l’accesso in auto è complicato dalla presenza della ZTL e dalla chiusura di importanti punti d’accesso, come quello di via Mazzini. Per non parlare poi dell’assenza di mezzi pubblici. Viviamo ormai nel più completo isolamento».

È proprio per segnalare all’Amministrazione Comunale questi problemi che hanno indossato una fascia realizzata con lo stesso nastro bianco e rosso che solitamente si usa per indicare i lavori in corso: «Solo che la nostra fascia vuole significare il contrario: denunciamo i lavori non in corso, quelli che il Sindaco si era impegnato a svolgere e che invece non sono mai stati realizzati. Il quartiere sta subendo un drammatico spopolamento e le attività commerciali stanno attraversando momenti di fortissima crisi. Non solo la vita è difficile per chi ci abita, ma anche i turisti che vengono in visita si trovano di fronte a una grave assenza di servizi. Dovremmo essere il quartiere centrale della città, ma subiamo disagi che sarebbero impensabili persino in periferia! Una situazione del genere sarebbe ingestibile per chiunque, figuratevi per un bambino o un disabile che abita a Castello. Anche solo trovare parcheggio è diventato impossibile». E, come sottolinea un altro residente: «Gli unici che sembrano non avere problemi a trovare parcheggio sono i frequentatori del Palazzo della Massoneria in piazza Indipendenza. Loro parcheggiano ovunque, anche nei posti destinati a noi residenti o ai disabili, ma non ne avrebbero diritto, non avendo il pass».

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