Calcio sardo, il punto: in Serie C l’Olbia torna alla vittoria
Soffre, reagisce, segna e, soprattutto, vince. Dopo una striscia negativa fatta di quattro sconfitte e un pareggio, l’Olbia manda ko il Monza e, nell’ultima giornata di andata del girone A del campionato di Serie C, (ri)trova finalmente i tre punti.
Soffre, reagisce, segna e, soprattutto, vince. Dopo una striscia negativa fatta di quattro sconfitte e un pareggio, l’Olbia manda ko il Monza e, nell’ultima giornata di andata del girone A del campionato di Serie C, (ri)trova finalmente i tre punti.
A far tornare il sorriso ai galluresi, quinti al giro di boa del torneo, sono stati il solito devastante Ragatzu e il nigeriano Ogunseye, autori delle due reti (a uno) che hanno fatto esultare il pubblico dello stadio Nespoli.
Poco da gioire, al contrario, hanno avuto i tifosi dell’Arzachena di mister Mauro Giorico, l’altra squadra sarda impegnata nell’ex Lega Pro: opposti alla Giana Erminio, nonostante un secondo tempo arrembante e un doppio svantaggio ribaltato in appena nove minuti, gli smeraldini hanno perso infatti per 3-2.
Sconfitti per la seconda volta consecutiva, ora i verdazzurri si trovano, con 21 punti all’attivo, in piena zona retrocessione.
Oltre che con la battuta d’arresto dell’Arzachena e col successo dell’Olbia, il weekend calcistico isolano, è passato in archivio, nel girone G del campionato di Serie D, con l’affermazione per 2-1 del Latte Dolce nel derby con il Lanusei, con il pareggio (per 1-1) del San Teodoro, sempre ultimo in classifica, contro l’SSF Atletico e con i tonfi di Nuorese, Tortolì e Budoni, sconfitte, rispettivamente, Cassino, Trastevere ed Ostiamare.
Nel torneo di Eccellenza, invece, il protagonista principale del fine settimana è stato il Castiadas, che, battendo il Samassi per 2-1, si è aggiudicato il platonico titolo di campione d’inverno.
Primi (anche se non ancora a metà dell’opera) sono pure la San Marco Assemini e l’Ozierese, in testa nei gironi A e B del campionato di Promozione, un campionato scosso, durante il match tra Sant’Elena e Quartu 2000, dalla disavventura capitata a Matteo Mulas, calciatore della formazione di casa che, a causa di un arresto cardiaco dovuto a uno scontro di gioco, ha rischiato la vita.
Dopo essersi accasciato al suolo, Mulas, a segno, tra l’altro, nel 2-1 parziale con cui si è concluso il derby, sospeso per l’incidente all’ottantaquattresimo minuto, è stato salvato dall’intervento provvidenziale di uno spettatore e del medico della sua squadra, facendo tirare un sospiro di sollievo a tutto il pubblico accorso ad assistere all’incontro.
Nessuna paura ma solo gol e spettacolo, invece, nei cinque raggruppamenti in cui è suddiviso il campionato di Prima Categoria, dove a fare da battistrada sono Villasor, Monteponi, Borore, C. R. Arborea, Pozzomaggiore ed Oschirese.
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