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Il fumettista e artista cagliaritano Igort presenta l’atteso secondo volume dei “Quaderni giapponesi”

Tornano i pomeriggi con l’autore alla Fondazione di Sardegna con un ospite d’eccezione: Igort che presenta il secondo volume dei suoi Quaderni Giapponesi, il Vagabondo del Manga (Oblomov Edizioni). A rendere la serata ancora più speciale saranno le note di Stefano Guzzetti che eseguirà delle composizioni originali ispirate alle opere di Igort e al Giappone.

A proposito della genesi dell’opera, Igort racconta: «Per anni ero tornato in Giappone, un luogo che oramai mi appariva come “casa”. Eppure quella fu la prima volta che mi abbandonai a un viaggiare senza scopo. Non c’erano appuntamenti o incontri da fare, viaggiavo per il gusto di perdermi. E forse, cominciai a capire, perdersi in luoghi sconosciuti permetteva di penetrare in stanze segrete, di un sé più profondo. Mi preparai ad accogliere quello che il viaggio avrebbe portato, come Miyamoto Musashi preparava i suoi duelli. Con la precisione che lascia la porta aperta al caso, per dare il benvenuto all’inimmaginabile. Il Libro dei Cinque Anelli mi avrebbe accompagnato».

Il volume è pubblicato da Oblomov Edizioni: “Vagabondo del Manga” è realizzato in due edizioni, Deluxe e Classic. Un viaggio nella natura del Sol Levante sulle piste degli antichi maestri disegnatori e poeti: Kumano, Ise, Izumo, Yunotsu, Hiroshima, San Dan kyo. Tappa dopo tappa, attraversando la misteriosa penisola del Kii. Appuntamento a domani, lunedì 11 dicembre alla Fondazione di Sardegna in via da Horta a Cagliari. Musiche dal vivo di Stefano Guzzetti. L’ingresso è libero.

Il fumettista, nato a Cagliari nel 1958, inizia la sua carriera a Bologna sul finire degli anni settanta, collaborando a numerose riviste italiane, tra cui Linus, Alter, Frigidaire, e straniere, tra cui le giapponesi Kodansha, Brutus magazine House e Hon Hon do.

Artista a tutto tondo, nel 1994 ha esposto le sue opere alla biennale di Venezia e nel 2000 ha fondato la casa editrice Coconino Press. Nel 2010, dopo una lunga residenza tra Ucraina, Russia e Siberia Igort scrive e disegna “Quaderni Ucraini”, pubblicato nella collana Strade Blu di Mondadori. Poi, nel 2011 da alle stampe “Quaderni russi”, un reportage disegnato sulla tracce della giornalista russa Anna Stepanovna Politkovskaja, cui segue il volume “Pagine Nomadi” che coincide con la grande mostra dedicata ai reportage disegnati ospitata dalla Triennale di Milano. Nel 2014 esce uno dei suoi più acclamati capolavori, “I Quaderni giapponesi”, un memoir, saggio a fumetti, libro di viaggio e reportage disegnato che racconta gli anni dell’autore trascorsi in terra nipponica. “My Generation” è la penultima fatica dell’artista, un romanzo autobiografico di 300 pagine circa con tavole a fumetti e collage eseguiti dallo stesso autore.

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