Roma – New York diretto in low cost: inaugura domani il primo collegamento Italia – Usa a basso costo
Decolla da Roma domani pomeriggio, 9 novembre, il primo volo low cost verso gli Stati Uniti. Norwegian Airways, la compagnia emergente in Europa, terzo vettore a basso costo dietro Rayanair e easyJet, prova a espandere il network allestendo una base
Decolla da Roma domani pomeriggio, 9 novembre, il primo volo low cost verso gli Stati Uniti. Norwegian Airways, la compagnia emergente in Europa, terzo vettore a basso costo dietro Rayanair e easyJet, prova a espandere il network allestendo una base a Fiumicino impegnata sia sul fronte del medio raggio che, da domani, sui voli intercontinentali. Una serissima concorrente non solo per Alitalia che sta tentando di restare a galla anche nel periodo invernale puntando proprio sul lungo raggio, ma anche per i rivali d’Oltreoceano che hanno opposto per anni una strenua resistenza agli aerei con livrea bianco-rossa norvegesi.
Questa prima e rivoluzionaria rotta dal nostro Paese per gli Usa precede di poco il lancio di quelle da Roma per Los Angeles (dal 11 novembre) e dal 6 febbraio 2018, San Francisco-Oakland. Il costo medio dei collegamenti, è inferiore ai 380 euro andata e ritorno e minore di 890 in classe “premium”. Dopo due anni di battaglie legali negli Stati Uniti, Norwegian ha potuto coronare il sogno del suo fondatore e amministratore delegato, il magnate Bjørn Kjos: volare a prezzi accessibili a tutti verso gli Usa da Irlanda, Italia e altri Paesi continentali. Una querelle che ha visto da una parte i big dei cieli americani, schierati a difesa del proprio business sull’Atlantico, e dall’altra il terzo vettore europeo low cost.
Norwegian, a differenza di Ryanair e al pari di easyJet, ha però un vantaggio: di recente ha siglato anche un contratto di lavoro con i sindacati italiani di piloti e assistenti di volo. Inoltre aderisce a tutte le normative sul welfare e contribuzione in vigore nel nostro Paese, al contrario di Ryanair che continua a preferire la “strada irlandese” e cioè il pagamento degli stipendi attraverso buste paga dell’Isola del trifoglio e (nel caso di dipendenti che operino anche in Italia) con una seconda retribuzione italiana. Questo dovrebbe mettere il vettore norvegese al riparo da turbolenze sindacali o politiche.
La flotta Norwegian, che conta su 26 basi europee oltre quella di Fiumicino, si compone attualmente di 143 aerei, di cui 115 Boeing 737-8 e 20 Boeing 787 Dreamliner (quasi un terzo delle parti dell’aereo nasce in Italia), a cui saranno aggiunti, nei prossimi anni, più di 200 nuovi aeromobili che costituiscono il più grande ordine di acquisto nella storia del mercato aereo europeo. L’età media degli aerei è di 3,6 anni. Nella base di Roma è operativo un Dreamliner che, nel prossimo febbraio, verrà affiancato da un aeromobile gemello. Con l’entrata del secondo Boeing, il calendario voli verso gli Usa vedrà aggiungersi collegamenti 7 giorni su 7 verso New York–Newark, 3 verso Los Angeles e 2 per Oakland-San Francisco.
Questi i voli da Roma: 3 per gli Stati Uniti: New York (Newark), Los Angeles e San Francisco (Oakland). Due verso la Norvegia (Oslo e Bergen); due per la Svezia (Stoccolma e Göteborg); uno verso la Danimarca (Copenaghen) e uno diretto in Finlandia (Helsinki).
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Quando l’affetto va oltre la specie: l’amicizia speciale di Federica e Paolo il passero
L'incredibile storia di un'amicizia speciale: Federica e il passerotto Paolo.
E’ passato quasi un anno da quel giorno dello scorso giugno quando Federica Ghiani, veterinaria di Cagliari, riesce a strappare dalle fauci del suo adorato cane da guardia Guido, un piccolo passerotto. Sono trascorsi quasi 365 giorni e Paolo, così ha chiamato l’uccellino, non solo sta benissimo ma è diventato il re della sua casa.
Federica vive perennemente col piccolo pennuto sulla spalla, in testa, sul dito: lui non si stacca mai da lei, dimostrando una riconoscenza che solo gli animali sono in grado di provare. I video e le foto delle loro giornate vengono pubblicati quotidianamente sugli account social della veterinaria scatenando valanghe di affetto e anche curiosità relativamente alla vita in comune della strana, bellissima coppia (Facebook, Tik Tok, Instagram).
“Ho salvato Paolo dalle grinfie del mio amatissimo cane che, essendo da caccia, seguiva semplicemente la sua natura. Da allora la mia vita è cambiata. Mai avrei creduto che un passero, un animale libero e per niente incline ai “rapporti sociali”, potesse affezionarsi così a un umano fino a rispondere alla mia voce, quando lo chiamo. E’ semplicemente incredibile”.
Paolo vive in casa con Federica e la sua famiglia ed è legatissimo anche al marito e ai figli ma la sua “mamma” è lei che, d’altronde lo ha accudito e curato fin dal suo arrivo in casa, l’anno scorso. “Una delle cose che più mi lasciano stupefatta, ci racconta, è che Paolo non era piccolissimo d’età quando è stato catturato da Guido. L’imprinting non gliel’ho dato io. Si, io l’ho salvato ma è lui che ha deciso di trasferirsi qui!”.
E da allora pranzano insieme condividendo ciò che c’è sulla tavola, dormono insieme, trascorrono le giornate in perfetta sintonia, l’uno monitorando attentamente gli spostamenti e le attività dell’altra. “Quando devo uscire lui resta in un punto preciso della casa e aspetta il mio ritorno. Non appena apro la porta lo chiamo e lui vola felice da me, proprio come fa Guido scodinzolando!”.
Per chi se lo chiedesse Paolo no, non scappa: “Quando apro la finestra capita che mi accompagni in terrazzo ma poi ritorna subito dentro casa in autonomia, ormai questo è il suo nido, qui, dove viviamo noi, tutti insieme. E per ora va benissimo così perché lui non conosce i pericoli del mondo esterno, non potrebbe sopravvivere tra predatori, intemperie, ricerca di cibo. E se un giorno deciderà di volare via sarò felice per lui e onorata di aver trascorso parte della mia vita insieme a una creatura che, inaspettatamente considerata la sua natura, mi riempie di affetto e riconoscenza”.
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