La figura di Gigi Riva batte ancora forte d’emozione dopo quasi cinquant’anni. È un cuore che pulsa di ricordi lunghi una vita e una stagione, quella del 1970 che scrisse una delle pagine indelebili del calcio italiano e della storia sarda. Il Cagliari che vinse lo scudetto il 12 aprile di quell’anno è stato ricordato e omaggiato in diversi modi, ma mai finora c’è stata la possibilità di un enorme murale dedicato a quel successo inimitabile.
Così l’associazione culturale sangavinese “Skizzo” ha portato a compimento un’opera pensata e progettata quasi un anno fa e che in questo momento chiude un 2017 vissuto alla grande. Si tratta infatti del quattordicesimo murale dell’anno, questa volta partorito dalla mente e dall’arte creativa di Paolo “Mamblo” Mazzucco: per il lui un secondo doveroso murale, un omaggio del tutto simile a quello che l’aveva visto aprire l’anno con il ritratto psichedelico di David Bowie. In questo caso invece viene raffigurata la figura di Gigi Riva, con piccoli ritagli di giornale al suo fianco che certificano un evento memorabile. «È un omaggio che volevo fare da molto tempo», spiega, «volevo ricordare non solo una data ma un uomo che ha significato tanto per la Sardegna e che alla Sardegna ha dato una dimostrazione di attaccamento impensabile ai giorni nostri, rifiutando le ricche offerte della Juventus. Sono molto legato a lui e volevo lasciare alla cittadinanza e agli sportivi di tutta l’isola un ricordo del grande scudetto del 70’».