Gli amanti della letteratura noir lo stavano aspettando: l’Alligatore è tornato. La saga più famosa dello scrittore padovano Massimo Carlotto si arricchisce di un nuovo romanzo: “Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane” è il nono della serie più famosa di Carlotto dedicata alla figura di Marco Buratti (Alligatore) ex carcerato ed ex cantante blues sempre a ridosso del mondo della criminalità.

Il giallista ha presentato il suo nuovo libro ieri sera nella splendida cornice del Libarium, al Bastione Santa Croce. Introdotto da Luisa Peralta e Massimo Massa, Carlotto ha spiegato la trama di una storia elettrizzante sin dall’inizio, che lascia il lettore con il fiato sospeso pagina dopo pagina, curioso di sapere cosa accadrà ai personaggi protagonisti. Mentre nei precedenti libri della saga si narrava di vecchi banditi spesso anche galantuomini, ora a farla da padroni sono i narcotrafficanti, tra cui donne spietate che hanno bene in mente il piano che vogliono portare a termine. Ma l’Alligatore non ha nessuna intenzione di soccombere: ha perso la testa per una prostituta quarantenne, Edith, conosciuta in un hotel.

In una breve video intervista concessa a Vistanet, Massimo Carlotto riassume la trama di questa nuova, avvincente storia, dai risvolti imprevedibili.

Sardegna terra del vino: è vero oggi quanto era vero 60 anni fa.

Lo dimostra questo documentario Rai, pubblicato su Youtube da PMRec Sardinia.

A differenza di oggi però l’Isola, che produceva grandi quantità di uve e di vino, non aveva molte cantine ed esportava soprattutto le vinacce per i tagli del “Continente”.

Ancora veniva usato da molti l’antico metodo della pigiatura, ma si iniziava a intravedere i barlumi del vino prodotto su scala industriale, oggi uno dei settori più attivi e fiorenti della Sardegna.