Il Cagliari ospita il Benevento alla Sardegna Arena: per Diego Lopez e Roberto De Zerbi inizia un altro campionato
Il Cagliari è pronto a ripartire dalla Sardegna Arena, la sua casa “stregata” che finora gli ha consegnato una vittoria e tre sconfitte. Doveva essere diverso il cammino in campionato, ma ora Massimo Rastelli non c’è più e al suo
Il Cagliari è pronto a ripartire dalla Sardegna Arena, la sua casa “stregata” che finora gli ha consegnato una vittoria e tre sconfitte. Doveva essere diverso il cammino in campionato, ma ora Massimo Rastelli non c’è più e al suo posto si è seduto Diego Lopez, reduce anch’egli da una sconfitta ma in trasferta. Non c’è più nemmeno Marco Baroni, che fino a domenica sedeva sulla panchina del Benevento e che è stato sostituito da Roberto De Zerbi per mancanza assoluta di risultati. I campani attualmente sono ultimi con zero punti, due gol siglati e 22 subìti. Queste due squadre si sfideranno questa notte nel nuovo stadio rossoblù per iniziare un altro campionato (ore 20.45, diretta Sky Calcio 8).
Diego Lopez e Roberto De Zerbi sono stati accolti diversamente da come si aspettavano. L’uruguayano puntava sul suo passato da capitano e simbolo rossoblù per prendere in mano la squadra e avere l’appoggio incondizionato della tifoseria. Gli scarsi risultati e le scorie lasciate nel suo rapporto con Ivo Pulga non lo hanno reso affatto simpatico, ed anzi una frangia neanche tanto esigua di tifosi attende con impazienza il ritorno di Rastelli. A questo punto l’ex difensore dovrà iniziare a collezionare punti e risultati per poter scacciare via la negatività che lo ha avvolto. Ci sta provando con conferenze stampa battagliere, con un modulo nuovo e diverso, con l’appello al pubblico per un sostegno convinto e decisivo. « Il modulo con tre difensori? Possiamo giocare così sia in casa che fuori, bisogna interpretare bene questo modulo: andiamo avanti con questo. Il gruppo è forte, lo vedi soprattutto quando affronti squadre più grandi. Possiamo dare compattezza, equilibrio e corsa. In casa dobbiamo vincere a prescindere, dovremo essere ordinati e fare una partita aggressiva sia in fase di non possesso che quando abbiamo il pallone. Giochiamo in casa, dovremo far girare il pallone velocemente perché quello sarà fondamentale. I cambi? Scenderanno in campo Ceppitelli, Sau e Rafael ». Indicazioni precise, forti, con una idea di formazione che va oltre il rastellismo e abbraccia un nuovo corso per il Cagliari, esattamente come richiesto dalla società.
Dal canto suo il Benevento, al momento, è la peggior squadra di Serie A. Sono ultimi e un po’ sfiduciati: nonostante il bel gioco, hanno preso schiaffi in qualunque campo, non hanno collezionato neanche un punto e pagano una squadra in buona parte inesperta a questi palcoscenici. Esattamente come il Pescara dello scorso anno, i campani non trovano la via del gol, non reggono in difesa e spesso vengono colpiti da errori banali. Marco Baroni, che aveva fatto sognare il pubblico di casa, è stato esonerato. Al suo posto il giovane Roberto De Zerbi, mal digerito dalla tifoseria giallorossa per un fatto risalente a tre anni: l’attuale tecnico dirigeva il Foggia ed in conferenza stampa ebbe modo di usare termini un po’ accesi nei confronti del Benevento. Ne scaturì un battibecco coi giornalisti campani ed un segno indelebile per i tifosi che due giorni fa hanno esposto fuori dallo stadio uno striscione razzista con su scritto De Zerbi Zingaro. Una azione che ha indignato sia la società che l’Italia sportiva e che rende in salita il suo lavoro appena cominciato. « L’impresa è quasi impossibile » ha dichiarato in sede di presentazione, « ma è stimolante. La squadra, soprattutto quando rientreranno tutti gli infortunati, non vale l’ultimo posto in classifica. Sono un passionale che vive le cose al massimo e lo farò anche a Benevento ». Ha carattere e voglia, il tempo per catechizzare i suoi ragazzi è stato poco, ma arriva in Sardegna con l’intenzione di donare un primo sorriso alla sua società.
Accomunati da un passato sulla panchina del Palermo nella scorsa stagione, Lopez e De Zerbi hanno l’obbligo di dare un riscatto a due squadre alla ricerca smodata di punti. Un successo li aiuterebbe a ritrovare il morale adatto per lasciarsi alle spalle il periodo nero. A dirigere le due formazioni sarà Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia, con al fianco gli assistenti Alfonso Marrazzo di Roma1 e Stefano Bellutti di Trento, il quarto uomo Valerio Marini di Roma1, mentre gli addetti al VAR saranno Fabio Maresca di Napoli e Alessandro Giallatini di Roma2. Nei precedenti, il fischietto odierno ha debuttato coi rossoblù di Lopez che vinsero a Trieste nel 2013 sull’Atalanta, a cui hanno fatto seguito due sconfitte e due vittorie. Il Benevento non ha un buon ricordo poiché l’ultimo confronto l’ha visto soccombere contro il Napoli con un netto 6-0.
PROBABILI FORMAZIONI
CAGLIARI (3-4-1-2): Rafael; Pisacane, Ceppitelli, Romagna; Faragò, Cigarini, Barella, Padoin; Joao Pedro; Sau, Pavoletti. All. Lopez
A disposizione: Crosta, Daga, Capuano, Miangue, Andreolli, Ionita, Van Der Wiel, Dessena, Farìas, Giannetti, Melchiorri
Indisponibili: Cragno, Deiola Cossu
BENEVENTO (4-3-3): Brignoli; Venuti, Antei, Djimsiti, Letizia; Chibsah, Memushaj, Cataldi; Ciciretti, Iemmello, Lombardi. All. De Zerbi
A disposizione: Belec, Di Chiara, Gravillon, Del Pinto, Kanoute, Lazaar, Parigini, Coda, Puscas, Armenteros
Indisponibili: Costa, D’Alessandro
Squalificati: Lucioni
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