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I Beatles a Cagliari: grazie all’idea di un cagliaritano, i Fab Four sbarcano in città

beatles bonaria

Da neanche una settimana molti di voi avranno visto campeggiare su Facebook una serie di immagini raffiguranti i Beatles. A prima vista niente di strano: ma, a guardare con più attenzione, ecco l’intruso. La basilica di Bonaria, i casotti del Poetto, Cala Mosca, l’Auchan Santa Gilla: ma cosa ci fanno i Fab Four a Cagliari?

La stessa domanda, con un fare un po’ sognante e condita di uno sano spirito amarcord, se l’è fatta il creatore della pagina che si chiama proprio “I Beatles a Cagliari”: cagliaritano doc, fan sfegatato di John Lennon e compagni, ha provato a immaginare i suoi idoli a spasso per le vie cittadine, nella via Roma pedonale, durante un bagno a Cala Mosca, immortalati in un selfie con sfondo il T-Hotel.

I Beatles a Cala Mosca

«La pagina nasce proprio per raccontare i Beatles provando a collocarli a Cagliari e in Sardegna. Sono sicuro che se avessero conosciuto le enormi potenzialità della nostra isola e i tanti artisti e personaggi che la popolano e l’hanno popolata, qualcosa ce l’avrebbero sicuramente restituita in musica. In fondo è bello e poetico sognare un po’, no?», ci racconta.

L’idea della pagina arriva proprio per l’immensa ammirazione del nostro per il gruppo britannico pop per eccellenza: «Amo i Beatles alla follia e per motivi anagrafici non mi è stato possibile assistere ai loro concerti. Non li ho mai potuti incontrare e neanche assistere a un live di Paul McCartney, George Harrison o Ringo Starr (John è morto prima che io nascessi, mentre prossimamente colmerò in parte questa lacuna assistendo a un concerto di Paul) e questo, per uno come me che ha tutti i loro dischi e quasi tutti i loro libri è sempre stato un grosso rammarico». E per colmare questo vuoto ecco cosa si è inventato: «Ho deciso, quindi, di popolare Cagliari con la loro presenza in modo da sentirli più vicini, per poter pensare, qualche volta, che in fondo in qualche modo in città ci siano stati o passati. Piazza Repubblica, piazza Matteotti, il Parco di Monteclaro, via Roma, Cala Mosca e tanti altri luoghi della mia città (e della Sardegna) assumono in questo modo un fascino differente, e tutto questo mi diverte! (e ha divertito anche noi, ndr). Sono stato qualche volta ad Abbey Road a Londra e l’emozione è stata fortissima. Con la mia pagina cerco solo di continuare a sognare, sorridendo e immaginando ciò che sarebbe potuto essere».

Ringo Starr all’Auchan

La pagina è online da quasi una settimana e sta ottenendo grande successo e consensi: «Sta crescendo tanto ora dopo ora. Ricevo tanti messaggi di complimenti e tanti commenti interessanti. In poco tempo i follower stanno crescendo e questo non può che farmi piacere e darmi la spinta per continuare il lavoro di approfondimento e ricerca. È davvero bello che, grazie a questa pagina, tante persone possano sognare, commentano, mi scrivono e sorridono proprio come faccio io». E se lo scopo dell’idea del creativo cagliaritano era quello di far sorridere e sognare, ecco che, con un’idea originale e dal gusto un po’ retro, ce l’ha fatta di sicuro!

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