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Diego Lopez, ovvero l’anti-Lazio: da giocatore l’uruguaiano ha vinto tre volte col Cagliari all’Olimpico

La sfida è di quelle da far tremare le vene e i polsi. Ma contro la lanciatissima Lazio, pericolosa avversaria del Cagliari nel posticipo della nona giornata di campionato, domenica sera, i rossoblù avranno dalla loro una potente arma in più: Diego Lopez. Il nuovo vecchio mister uruguagio sa infatti benissimo come si fa a battere i biancocelesti all’Olimpico: nella sua carriera da giocatore del Cagliari, del resto, c’è riuscito addirittura tre volte, un dato statistico che assomiglia tanto a un buon auspicio.

La prima gioia del Jefe in casa delle aquile laziali risale alla stagione 2004-2005: a guidare i rossoblù c’erano Arrigoni (in panchina) e, soprattutto, (in campo) Gianfranco Zola, autore di una prova maiuscola e della rete decisiva nel 3-2 finale per il Cagliari, a segno anche con Langella ed Esposito. Le marcature dei biancazzurri, invece, portarono la firma di Pandev e di Massimo Oddo, candidato da radiomercato (guarda tu un po’ il caso) come successore dell’esonerato Massimo Rastelli prima della firma di Lopez.

Quattro campionati più tardi, il 25 gennaio del 2009, nuovo scontro e nuova vittoria all’Olimpico per Diego e il Casteddu, spietati nel mettere in atto la più fredda delle vendette e nell’infliggere alla Lazio un rotondo 4-1, lo stesso punteggio con cui all’andata i biancocelesti avevano espugnato il Sant’Elia. I ragazzi di Allegri colpirono con Jeda, doppietta, Acquafresca e Matri, bravissimi a ribaltare il vantaggio iniziale sancito da Rocchi.

Fu ancora Matri, meno di un anno dopo – era il 28 ottobre del 2009 – a risultare indigesto alla squadra capitolina, allora allenata dall’ex Ballardini e sconfitta per 1-0 proprio per effetto di una rete dell’attaccante lodigiano. A fine partita, con la maglia numero 6 sulle spalle, Lopez potè così festeggiare il suo tris di successi all’Olimpico, un trionfo che coincise con l’ultima vittoria in assoluto del Cagliari in casa delle aquile. Da quel giorno in poi, infatti, per i rossoblù, nella Roma biancoceleste, furono solo sconfitte, un trend negativo che Diego l’ammazza-Lazio è deciso più che mai ad invertire.

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