Paolo Fresu pubblica classifica degli insulti ricevuti per aver annunciato il digiuno sullo ius soli
«Fai schifo non sei sardo», oppure «Ma con l’orecchino alla parte sinistra non sari mica f…». Sono solo alcuni degli insulti ricevuti dal jazzista sardo Paolo Fresu alla foto postata sui social in cui annunciava di voler aderire alla staffetta di
«Fai schifo non sei sardo», oppure «Ma con l’orecchino alla parte sinistra non sari mica f…». Sono solo alcuni degli insulti ricevuti dal jazzista sardo Paolo Fresu alla foto postata sui social in cui annunciava di voler aderire alla staffetta di sciopero della fame di 24 ore per l’approvazione dello ius soli.
Fresu non si è fatto intimorire dalle centinaia di insulti ricevuti, li ha salvati e ripubblicati sul suo sito www.paolofresu.it, dando vita a un’ironica e dissacrante classifica degli insulti denominata “Topinsulti”.
Una strategia social impeccabile quella del celebre trombettista e che ha già dato i suoi frutti. All’annuncio della pubblicazione degli insulti sulla sua pagina ben pochi sono quelli che perseverano nell’attaccarlo, mentre anche chi non è d’accordo sullo ius soli in questo secondo post preferisce argomentare la sua opinione a proposito del tema.
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