Lavoro in Sardegna, Istat: la disoccupazione cala al 15%, non accadeva dal 2012
Dopo i dati dell’Aspal che avevano certificato 13 mila occupati in più nel secondo trimestre 2017 rispetto al 2016, oggi l’Istat comunica i dati sulla disoccupazione e sono positivi anche questa volta per la Sardegna. La disoccupazione è infatti calata
Dopo i dati dell’Aspal che avevano certificato 13 mila occupati in più nel secondo trimestre 2017 rispetto al 2016, oggi l’Istat comunica i dati sulla disoccupazione e sono positivi anche questa volta per la Sardegna. La disoccupazione è infatti calata al 15%, sempre nel secondo trimestre dell’anno in corso.
La Sardegna si conferma lontana, in positivo, dai dati del resto del meridione, dove il tasso di disoccupazione – stabile – si attesta al 19,2%. Il dato significativo sulla disoccupazione è che un tasso del 15% non si registrava dal 2012. Calano sia la componente maschile (che passa dal 16,7% al 15,6%) che quella femminile (che scende dal 16,6% al 14,3%). Certo, rimane un dato di per sé non lusinghiero e lontano dalla media dell’Unione europea, ma è pur sempre un miglioramento.
«Vogliamo inserire l’analisi approfondita di questi dati all’ordine del giorno del prossimo incontro con le parti sociali, per esaminarne insieme e nel dettaglio tutti gli aspetti», ha spiegato l’assessora del Lavoro Virginia Mura. «Mi sembra comunque che si possa dire che la difficile strada intrapresa con decisione dalla Giunta con la definizione di nuove politiche attive per il lavoro, in linea con alcune coraggiose scelte nazionali, stia dando i primi significativi risultati. Gli indicatori, tutti di segno positivo e con l’importante ripresa del lavoro femminile, – conclude – denotano un miglioramento del clima di fiducia del tessuto imprenditoriale nei confronti delle politiche avviate e ci danno più forza per andare avanti, ben consapevoli che c’è ancora tanto da fare»
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