Quella che inizia domani sarà una settimana calda per i futuri studenti dell’Università di Cagliari. E non di certo per le temperature, sebbene ancora sopra i 30 gradi. Da domani iniziano, infatti, i test di accesso ai corsi di laurea a numero chiuso che decideranno il futuro universitario delle giovani matricole.

Si parte domani alle 11 – ma i candidati dovranno presentarsi 90 minuti prima – alla Cittadella di Monserrato con il corso di laurea in Medicina e Chirurgia che vedrà impegnati nella prova quasi 1500 candidati per soli 190 posti disponibili, di cui 183 per candidati italiani, comunitari e non, 5 riservati a candidati non comunitari residenti all’estero e 2 agli studenti cinesi del progetto Marco Polo.

Sarà una prova all’ultimo quesito con 60 domande su argomenti di cultura generale e ragionamento logico, biologia, chimica, fisica e matematica, da risolvere in 100 minuti.

Una grande partecipazione – commenta l’Università – che impegnerà ben 23 aule della Cittadella universitaria di Monserrato dove i 1487 candidati svolgeranno la prova i cui esiti, a livello nazionale, saranno pubblicati il 3 ottobre nell’area riservata agli studenti del portale Universitaly.

Pomodori e Campidano: un connubio inscindibile di un’eccellenza tipica di questo territorio.

Così come inscindibile è il rapporto dei sardi con un’azienda della zona che ha standardizzato (tra le prime) la lavorazione delle conserve di pomodoro: la Casar di Serramanna.

Queste foto, pubblicate sulla pagina Facebook dell’azienda campidanese, raccontano di un passato che in tanti (e soprattutto in tante) ricordano benissimo. Centinaia di donne nelle fabbriche di Serramanna alle prese con la preparazione di pelati, concentrati e passate. Una preziosa testimonianza delle origini della grande industria alimentare nell’Isola.