Tour de France, Bardet attacca Froome in difficoltà per un guasto. Aru tiene, tappa a Mollema
Tour de France, Bardet attacca Froome in difficoltà per un guasto. Aru tiene, tappa a Mollema. La maglia gialla è stata attaccata dopo un problema a una ruota, rischia il primato ma alla fine si salva. Giorno movimentato: vince l’olandese,
Tour de France, Bardet attacca Froome in difficoltà per un guasto. Aru tiene, tappa a Mollema.
La maglia gialla è stata attaccata dopo un problema a una ruota, rischia il primato ma alla fine si salva. Giorno movimentato: vince l’olandese, secondo posto per Ulissi.
Il colpo è fallito, ma Bardet e gli altri sicuramente ci riproveranno. Froome ha speso tanto ma ancora una volta, grazie anche a una super squadra e un grande Landa, ha dimostrato di essere quantomeno reattivo. e nei prossimi giorni arrivano le Alpi. Il colpaccio comunque stava per riuscire. Mancano una quarantina di km al traguardo, la salita più insidiosa di giornata (il Col de Peyra Talade, tratti al 14%) è prossima: la Ag2R di Bardet approfitta di un problema per attaccare in massa. Aru c’è, Froome resta dietro, poi ha un problema meccanico e si fa aiutare da un compagno, che gli presta la ruota. Niente fair play (meno male, dovrebbe essere applicato solo per le cadute). Attacca Bardet e la sua squadra. Froome resta da solo, poi recupera, grazie anche a Landa che per ordini di ammiraglia lo riporta nel gruppo dei big. Crolla invece Quintana, in difficoltà proprio sul suo terreno. Vince Mollema, davanti a Ulissi e a un drappello di fuggitivi, tra i quali Caruso, che guadagna minuti in classifica e ora è decimo. Tra i migliori riguadagna terreno Daniel Martin, che precede il gruppo maglia gialla di 14″ e ora è quinto.
E Aru? Oggi il campione villacidrese si è comportato bene. Non è mai stato titubante, anche se gli esperti cominciano a dividersi. C’è chi lo vede stanco e poco lucido, c’è chi lo vede sereno e pronto. La terza settimana dirà. In ogni caso, dopo il giorno di riposo di domani, soprattutto sulle Alpi, sarà battaglia.
Una cosa del genere dopo quattordici tappe non era mai capitata, con così tanti uomini in pochissimi secondi. E Aru è sempre secondo a 18″ dal leader.
«Anche oggi è stata una tappa difficile per il forcing della squadra di Bardet», afferma Aru, «adesso godiamoci il riposo. Ho visto qualcuno in difficoltà. Adesso le altre tappe diranno di più. Ci divertiremo? Vediamo tappa per tappa. L’attacco di Bardet nel momento di difficoltà di Froome? C’è chi lo fa e chi non lo fa».
ORDINE D’ARRIVO
1. Bauke Mollema (Ned, Trek Segafredo) in 4h41’47”
2. Diego Ulissi (Ita, Uae Emirates) a 19″
3. Tony Gallopin (Fra, Lotto) s.t.
4. Primoz Roglic (Cro) s.t.
5. Warren Barguil (Fra) a 23″
31. Fabio Aru (Ita) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Christopher Froome (Gbr, Sky) in 64h40’21”
2. Fabio Aru (Ita, Astana) a 18″
3. Romain Bardet (Fra, Ag2r) a 23″
4. Rigoberto Uran (Col) a 29″
5. Daniel Martin (Irl) a 1’12”
6. Mikel Landa (Esp) a 1’17”
7. Simon Yates (Gbr) a 2’02”
8. Louis Meintjes (Saf) a 5’09”
9. Alberto Contador (Esp) a 5’37”
10. Damiano Caruso (Ita) a 6’05”
11. Nairo Quintana (Col) a 6’16”
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