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Spareggio infausto. 40 anni fa il volo spezzato del Cagliari

cagliari calcio squadra formazione 1976 1977

Il Cagliari, 1976-77

Il 25 giugno 1977, nel campionato di Serie B, iniziavano gli spareggi per l’accesso alla Serie A. Il Cagliari – retrocesso l’estate precedente, dopo un decennio consecutivo di Massima serie e a soli sei anni dallo storico scudetto del 1970 – all’inizio della stagione era dato per favorito. Il Cagliari del neo allenatore Lauro Toneatto disputa un torneo ad elastico, ma rimane comunque, tra alti e bassi, sempre tra le prime posizioni.

Il 10 marzo di quell’anno, al termine della prima frazione di gioco, mentre Cagliari e Lecce rientrano negli spogliatoi, un calciatore salentino viene colpito in pieno volto da un’arancia lanciata dagli spalti. Portato col viso sanguinante in ospedale se la caverà senza troppi problemi. Ci saranno invece delle conseguenze per il Cagliari, la bravata del tifoso costa la sconfitta a tavolino (il Cagliari aveva vinto la gara sul campo) che, unita ad una piccola crisi nelle giornate successive, sembra far sfumare il sogno di ritrovare subito la Serie A. Ma il Cagliari orfano di Gigi Riva, che vanta in compenso il duo Piras-Virdis all’attacco, recupera nel finale del torneo e con la vittoria sull’Ascoli all’ultima giornata, si guadagna gli spareggi.

La formazione di allora

Sabato 25 giugno a Terni, nel primo turno, i sardi affrontano gli outsiders del Pescara. Inutile dire che è il Cagliari ad essere favorito, due squadre accederanno alla massima Serie e delle tre aspiranti il Cagliari e l’Atalanta agli occhi di tutti sono date per favorite. Sugli spalti dello stadio “Liberati” sono presenti ben 25 mila pescaresi, i sardi non sono che 5 mila, ma almeno altri 3 mila non hanno potuto lasciare la Sardegna. I voli speciali e i traghetti promessi dalle autorità regionali non giungono e troppi rimangono a terra. Sul campo, caldo e tensione dominano la scena ed il punteggio non si schioda da uno scialbo zero a zero. Inoltre viene espulso Casagrande e nell’incontro successivo con l’Atalanta, il Cagliari si ritrova menomato al centrocampo. La sconfitta contro i bergamaschi e il successivo pari tra questi ultimi ed il Pescara, condanna il Cagliari alla permanenza in Serie B. Vent’anni dopo, nel 1997, il Cagliari al “San Paolo” di Napoli, perderà un altro spareggio e si ritroverà ancora una volta fra i cadetti.

Articolo di Mario Fadda.

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