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Movida notturna: Cagliari vs Milano. Non solo nel capoluogo sardo si discute di rumore e musica

E mentre a Cagliari è ormai un fatto la delibera approvata dalla giunta comunale lunedì scorso, a Milano si chiuderanno i battenti a mezzanotte. Nel capoluogo sardo i tavolini esterni dei locali potranno restare fino alle 3 di notte a Marina e Stampace. Niente musica (eccetto gli eventi autorizzati) e municipale pronta a controllare e agire in caso di schiamazzi eccessivi.

A Milano invece tutti a casa con Cenerentola: a mezzanotte silenzio, la musica finisce. È allo scoccare di quell’ora che la Darsena estiva si spegnerà. Il coprifuoco varrà per tutti gli eventi all’antico porto e dintorni, compresi quelli del palinsesto da 80 manifestazioni all’anno che potrà organizzare chiunque vincerà il bando pubblico per realizzare e gestire la piattaforma galleggiante. Sono alcuni degli effetti legati all’approvazione in Consiglio comunale della delibera sul regolamento del bacino, ormai centro vitale della città. Il provvedimento, dal cammino molto sofferto, è nato per mettere ordine in quello che si potrà fare o meno lungo le sponde e all’interno dello specchio d’acqua, finora – a giudizio della giunta – una materia poco disciplinata. Ma in aula la discussione sulle nuove regole si è trasformata oltre che in un caso politico anche in un’occasione per dare una stretta alla movida sui Navigli.

Così, ecco i limiti agli orari di qualsiasi evento si svolga nell’area per non disturbare troppo il sonno dei residenti. I tempi varranno per i tre mesi estivi, anche se i locali non sono preoccupati da questo limite: «L’importante è che la città continui a vivere e non si spenga – dice Roberto Gissi, vicepresidente vicario di Epam, l’associazione che raccoglie i pubblici esercizi – noi continueremo ad autoregolamentarci e a chiudere i nostri bar e ristoranti alle due di notte». La giunta Sala sarà chiamata anche ad accrescere i presidi delle forze dell’ordine. Forza Italia e Lega hanno strappato la garanzia di una massiccia presenza di vigili per la sicurezza e contro l’abusivismo, oltre a ordinanze antispaccio e antidegrado.

Per l’estate in Darsena, il Comune ha già predisposto il rafforzamento di pattuglie lungo l’area pedonale durante la settimana dalle 20 alle 2, il venerdì e il sabato dalle 19 alle 3 e la domenica dalle 19 alle 2. “Questi servizi sono quanto abbiamo approntato nella programmazione delle attività estive anche perché siamo consapevoli delle problematiche in Darsena – commenta l’assessora alla Sicurezza, Carmela Rozza – Nel corso del tempo valuteremo se servirà incrementare ulteriormente “. Forza Italia, con il capogruppo Gianluca Comazzi, dice: “I quartieri devono vivere ma nel rispetto dei residenti. Abbiamo ottenuto più presidi per la lotta all’abusivismo e per il contrasto allo spaccio di droga. Tutte richieste che arrivavano dai cittadini della zona”.

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