“A Moment” vince l’ottava edizione del Festival e menzione speciale “Skepto” per “A Casa Mia” di Mario Piredda. Anche quest’anno la manifestazione si è chiusa con le proiezioni sotto le stelle in piazza San Sepolcro con cerimonia di premiazione all’Auditorium di piazzetta Dettori, in pieno cuore di Marina. Lunghi attimi in attesa dell’esecuzione, un gruppo di condannati avvolti nella nebbia e un epilogo inatteso: l’atmosfera surreale del cortometraggio iraniano “A moment” dell’iraniano Naghi Nemati ha conquistato i giurati dell’ottava edizione dello Skepto International Film Festival e si è aggiudicato il premio Best Short.
Il miglior cortometraggio animato della manifestazione è invece “Journal animé” corto francese del regista Donato Sansone. Il premio speciale Human/Nature è andato a “Eat my dream” di Jessica Dürwald (Germania), un racconto per immagini su una fabbrica ittica norvegese. Per la sezione DocuShort, il premio speciale “Alberto Signetto” è andato a “Palabras de caramelo” di Juan Antonio Moreno Amador (Spagna). Menzione Speciale dell’Associazione Skepto per “A casa mia” del regista sardo Mario Piredda.
Il premio per la sezione Skeptyricon, decretato dalla giuria composta da Matt Willis-Jones e Nicola Piovesan, è andato a “Decorado” di Alberto Vázquez (SPA). Menzione speciale per “Peripheria” di David Coquard-Dassault (FRA), “For your own safety” di Florian Heinzen-Ziob (GER) e “Samedi cinema” di Mamadou Dia (SENEGAL-USA). Per il premio speciale assegnato dal pubblico di Skepto, invece, sarà necessario attendere il conteggio dei voti espressi attraverso il sito internet.