Arrestato Daniele Saba, 35enne cagliaritano per possesso di droga. Al controllo della polizia l’uomo si era mostrato nervoso: così gli agenti, perquisendo la sua auto che transitava in via Venturi a Cagliari, hanno notato dei frammenti di colore marrone, verosimilmente hascisc e due mazzi di chiavi di motociclo che sono risultati poi essere parcheggiati all’interno del cortile della ditta per cui lavora.

Gli agenti hanno esteso il controllo nella sede di lavoro di Saba, in particolare nel suo ufficio e in un cassetto della sua scrivania, è stata rinvenuta una cuffia al cui interno vi era un sacchetto contenente un pezzo di hashish e un pacchetto di sigarette contenente la stessa sostanza già tagliata in dosi, un bilancino di precisione perfettamente funzionante e una lama di coltello a serramanico con ancora evidenti tracce della sostanza. La perquisizione del motociclo di sua proprietà ha permesso di rinvenire, nel vano sotto la sella, un sacchetto in cellophane contenente vari pezzi di diverse dimensioni di hashish. Nel suo portafogli la somma di 300 euro. Oggi il processo.

Pomodori e Campidano: un connubio inscindibile di un’eccellenza tipica di questo territorio.

Così come inscindibile è il rapporto dei sardi con un’azienda della zona che ha standardizzato (tra le prime) la lavorazione delle conserve di pomodoro: la Casar di Serramanna.

Queste foto, pubblicate sulla pagina Facebook dell’azienda campidanese, raccontano di un passato che in tanti (e soprattutto in tante) ricordano benissimo. Centinaia di donne nelle fabbriche di Serramanna alle prese con la preparazione di pelati, concentrati e passate. Una preziosa testimonianza delle origini della grande industria alimentare nell’Isola.