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Diversi calendari, stesso giorno di Pasqua: cattolici e ortodossi, festeggeranno insieme il 16 aprile. Celebrazioni a Cagliari (FOTO)

Nonostante la Chiesa Cristiano Ortodossa e Cattolica Romana, usino calendari liturgici differenti, quest’anno quasi a simboleggiare l’unità di tutti i Cristiani, la Pasqua ricadrà per tutte le due chiese il 16 aprile. Così a Cagliari nella piccola ma accogliente Chiesa di Nostra Signora della Speranza in Via del Duomo 23  proprio al fianco della Cattedrale della città, i Cristiani Ortodossi del Patriarcato di Mosca celebreranno la resurrezione del Signore in contemporanea ai Fratelli Cattolici.

 

«Grande in questi anni è stata l’accoglienza e il sostegno che ci è stato dato dalla Chiesa Cattolico-Romana e dalla sua Diocesi di Cagliari che ci ha permesso di avere a disposizione delle chiese dove poter svolgere le funzioni religiose», spiega Padre Nikolay Volskyy, Parroco della Parrocchia di San Saba il Santificato a Cagliari della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca.

La presenza della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca nasce a seguito del grande flusso migratorio proveniente dai paesi dell’area ex sovietica, che vede oggi, la presenza in Sardegna di molte migliaia di fedeli di Ucraina, Russia, Bielorussia ed altre nazioni dell’Oriente Europeo. Una grande parte di questa comunità è rappresentata da donne, moltissime delle quali impegnate nei lavori di assistenza a favore degli anziani, ma si incominciano ad avere tanti ricongiungimenti familiari, bambini, tante coppie miste.

Così come, negli anni del dopoguerra caratterizzati da una forte emigrazione italiana verso i paesi dell’Europa del Nord e nelle Americhe in cerca di lavoro, tanti furono i preti cattolici italiani e sardi che, seguirono i loro connazionali, così da assicurare loro assistenza spirituale, anche i religiosi ortodossi seguono i loro connazionali così da permettere di continuare a conservare le proprie tradizioni e radici culturali e religiose e fornire loro assistenza e conforto.

I riti della Settimana Santa che nella tradizione Ortodossa si definisce Settimana Grande, sono iniziati il 10 aprile e si concluderanno il giorno della resurrezione di Cristo. Alle cerimonie presenzierà, il Console onorario della Bielorussia Giuseppe Carboni che alla fine della cerimonia porgerà i saluti e gli auguri a nome delle autorità bielorusse e consegnerà alla comunità parrocchiale la riproduzione della Icona di Santa Sofia  Patrona della Bielorussia, dono della Cattedrale Ortodossa del Santo Spirito di Minsk (capitale della Repubblica Belarus) in occasione dei 405 anni dalla morte di questa Santa molto venerata in tutti i paesi ortodossi.

La Pasqua, nella tradizione ortodossa è di gran lunga la ricorrenza più importante e solenne, ancora più sentita del Natale.  Anche a Cagliari i Riti della Pasqua Ortodossa, saranno accompagnati da millenarie tradizioni, come i tre cibi rituali che non possono mancare mai e che hanno un significato particolare: le uova di gallina, dipinte ad arte e benedette in chiesa, immancabili nella tavole di Pasqua che rappresentano  il simbolo della rinascita; i kulichi, che si preparano in ricordo di Cristo che divideva il pane con i suoi discepoli; la paska (un dolce che ha una forma esterna che ricorda il panettone) che rappresenta l’agnello sacrificale. Non mancherà con la Pasqua,  l’esortazione di gioia “Cristo è risorto”, a cui si risponderà con la presa d’atto “è veramente risorto”.

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