Di Gennaro illude, poi Kalinic e Bernardeschi affossano il Cagliari: la Fiorentina sbanca il Sant’Elia
Di Gennaro illude, poi Kalinic e Bernardeschi affossano il Cagliari: la Fiorentina sbanca il Sant’Elia. La fragilità d’animo del Cagliari consente ancora una volta alla Fiorentina di riempire di gol la porta rossoblù al Sant’Elia (due anni fa gli uomini di
Di Gennaro illude, poi Kalinic e Bernardeschi affossano il Cagliari: la Fiorentina sbanca il Sant’Elia. La fragilità d’animo del Cagliari consente ancora una volta alla Fiorentina di riempire di gol la porta rossoblù al Sant’Elia (due anni fa gli uomini di Zeman persero 4-0): Kalinic e Bernadeschi decidono il confronto siglando il 5-3 finale. A parte la partenza a razzo, gli uomini di Rastelli si sono rivisti solo nel secondo tempo dopo esser stati dominati dai viola per oltre venti minuti (1-4 il parziale al termine della prima frazione). Capuano e Borriello hanno riacceso la luce e le speranze dei tifosi, ma sono mancate le forze e la lucidità per recuperare il passivo. Il blackout del primo tempo ha influito sul morale del centrocampo e della difesa, completamente invase dalla furia avversaria. A questo punto il Cagliari deve cancellare questo brutto incubo e focalizzarsi sulla trasferta romana che lo vedrà opporsi alla Lazio.
Il Cagliari va subito in vantaggio con un prezioso Dì Gennaro, abile a correggere in rete un cross di Murru. Il trequartista potrebbe anche raddoppiare ma è la quiete prima della tempesta: la Fiorentina cresce a poco a poco e sovrasta i giocatori rossoblù nella corsa e nelle operazioni del gioco. Kalinic pareggia e suscita le proteste di Storari per un presunto fuorigioco (posizione regolare per la punta croata), Bernadeschi ribalta il punteggio tagliando in velocità Murru e Alves e insaccando in tap-in. Il Cagliari è un pugile suonato e si perde, soprattutto a centrocampo, manifestando un crollo psicologico terribile. Kalinic e Bernadeschi festeggiano la loro prima doppietta stagionale stampando il risultato sul 4-1 per i viola al termine del primo tempo.
Nel secondo tempo la Fiorentina è il solito rullo compressore e trova addirittura il quinto gol col solito Kalinic che supera Storari con un bello stacco di testa su cross dalla destra. Potrebbe anche arrivare la marcatura, ma c’è un Cagliari un po’ più incisivo in fase avanzata e sugli sviluppi di un angolo, il neo entrato Capuano (al posto di un acciaccato Salamon) accorcia il risultato sul 2-5. Rastelli cerca di alimentare la fiammella inserendo prima Barella e poi Melchiorri (per Tachtsidis e Sau), e arriva il terzo gol a opera di Borriello su angolo di Di Gennaro. I rossoblù ci credono e sentono la paura dei viola, ma inizia anche a farsi sentire la stanchezza. Padoin non azzecca il quarto gol mentre la viola gioca ancora a mantenere il risultato sebbene con qualche patema d’animo. Si chiude sul 5-3 per gli ospiti dopo cinque minuti di recupero.
Cagliari: Storari (5); Pisacane(4), Salamon (4) (al 57′ Capuano 6), Alves (4.5), Murru (5); Isla (5), Tachtsidis (4.5) (al 62′ Barella 6), Padoin (5.5); Di Gennaro (6); Borriello (6), Sau (5.5) (al 68′ Melchiorri 6). Allenatore: Rastelli.
Fiorentina: Tatarusanu; Salcedo, Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Olivera, Vecino, Tello (al 88′ Diks); Ilicic (al 76′ Hagi), Valero (al 65′ Sanchez); Kalinic. Allenatore: Paulo Sosa.
Arbitro: Carmine Russo di Nola. Assistenti: Tolfo e Costanzo
Reti: Di Gennaro (1′), Kalinic (20′, 40′, 53′), Bernadeschi (26′, 32′), Capuano (62′), Borriello (77′).
Ammoniti: Astori (14′), Tachtsidis (33′), Murru (69′), Bernadeschi (83′)
Note: recupero 1′ e 5′. Spettatori: 15 mila.
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