Tornano ai domiciliari i due “pescatori” di hashish
Dopo la scarcerazione avevano ottenuto l’obbligo di dimora nei Comuni di residenza, ma una sentenza in appello del Tribunale di Cagliari ha riconfermato gli arresti domiciliari Erano stati colti in flagranza di reato il 22 aprile scorso. Fabrizio Medda (19
Dopo la scarcerazione avevano ottenuto l’obbligo di dimora nei Comuni di residenza, ma una sentenza in appello del Tribunale di Cagliari ha riconfermato gli arresti domiciliari
Erano stati colti in flagranza di reato il 22 aprile scorso. Fabrizio Medda (19 anni) e Fabrizio Moroni (42 anni) sono stati arrestati dalla Polizia di Stato mentre cercavano di importare a Cagliari 500 kg di hashish con un imbarcazione di 8 metri recentemente acquistata in una cittadina della costa campana. Dopo circa due mesi di custodia cautelare in carcere, i due uomini avevano ottenuto la scarcerazione, con l’obbligo di dimora nei rispettivi Comuni di residenza. Il PM ha però valutato assai grave il capo d’accusa a loro carico chiedendo in appello il ripristino della carcerazione. Il Tribunale di Cagliari ha accolto solo in parte la richiesta del PM, applicando a entrambi la misura cautelare degli “arresti domiciliari”. Fabrizio Medda raggiungerà la madre, già in regime di detenzione domiciliare per altri fatti inerenti reati simili.
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