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Quel che resta dopo l’incendio in via Fiume a Quartu

Quel che resta dopo l’incendio lo si può capire meglio dai piani alti dei palazzi di “Quartello”: dal panorama appare una striscia di terra nera, lunga circa due chilometri, al confine con le Saline e via Fiume, a Quartu. Oggi, qui tutto è cambiato, regna un silenzio di paura, un sapore amaro di fumo che invade l’aria; non si sente lo stridio delle gazzette, i fenicotteri rosa non volano più sullo specchio d’acqua del Parco a Su Staineddu di Quartu.

Su Staineddu è la zona delle Saline di via Fiume a Quartu, davanti al nuovo quartiere di Quartello, da dove è possibile ammirare il Parco delle Saline di Molentargius, con lo sfondo del mare del Poetto e la Sella del diavolo. Un’oasi ambientale protetta dove vivono i fenicotteri, le gazzette, aironi, germani reali e tante altre specie animali.

Come succede quasi ogni anno, quando soffia forte il vento di maestrale, dei vandali o dei piromani, forse mitomani con la insana voglia di protagonismo, hanno appiccato il fuoco al canneto che circonda le saline di Su Staineddu. In poco tempo le fiamme altissime hanno bruciato le canne e parte della vegetazione. Dopo una notte intera di lavoro, i vigili del fuoco con gli uomini del Corpo Forestale regionale e i volontari sono riusciti a spegnere ogni focolaio. Sei ettari di vegetazione andata in fumo e un’area devastata.

Le guardie della Forestale dicono che le canne ricresceranno presto e fra qualche settimana saranno nuovamente alte un metro e i fenicotteri torneranno nel loro habitat naturale.

Nascosti dalle canne, oltre il marciapiedi vicino alla strada di via Fiume diversi idranti che dovrebbero servire per un primo intervento antincendio, sono da tempo fuori uso. Sono stati installati perchè è stato valutato un alto rischio di incendio in zona. A che servono gli idranti se sono fuori uso?

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