La protesta dei migranti dilaga, blocca la città e registra l’intervento delle forze dell’ordine in tenuta antisommossa. Una settantina fra uomini, donne e bambini – in massima parte eritrei – hanno sfilato questa mattina per le strade del centro di Cagliari. Si tratta degli immigrati giunti nel capoluogo nelle scorse settimane, e attualmente ospitati nell’Hotel Agip.

Protestano perché vogliono avere la possibilità di lasciare la Sardegna, raggiungere Roma e infine le principali città d’Europa, dove potranno ricongiungersi a familiari e amici. Ma le loro richieste, al momento, non sono state prese in considerazione. Dalle manifestazioni dei giorni scorsi alla decisione di bloccare  il trafficatissimo incrocio fra via Roma e il Largo Carlo Felice, il passo è stato breve.

Inferociti gli automobilisti, che si sono trovati nell’impossibilità di transitare per la via Roma. “Le loro richieste sono legittime, ma non possono per questo creare disagio a dei semplici cittadini”, è l’opinione più diffusa fra i cagliaritani, che si sono raccolti nei pressi del luogo del sit-in.

Il momento di maggiore tensione si è raggiunto in seguito all’intervento dei poliziotti che, alla fine, hanno caricato. Nei tafferugli è rimasta coinvolta una donna, incinta di pochi mesi. Finita sull’asfalto, la giovane eritrea è stata  soccorsa da un’ambulanza del 118 e portata in ospedale.

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