Il Girasole supera la Castor. Barisardo super a Baunei. Cade il Loceri.

La capolista Lanusei cade a sorpresa al Lixius (2-3) contro un ottima Orrolese, sconfitta pochi giorni fa nell’andata di coppa Italia. I ragazzi di mister Loi iniziano alla grande con il vantaggio del solito Piludu, pareggio ospite di Siddi e vantaggio con Serra. Il Lanusei spreca troppo, sbaglia un rigore,  pareggia al 61′ con Placentino ma poi subisce il nuovo sorpasso con il rigore del bomber ospite Marcialis. Nel finale polemiche per due gol annullati alla capolista, cui vantaggio dalle seconde scende a soli quattro punti. Altro clima in casa Tortolì, vittorioso per 4 a 1 sulla Frassinetti e ora a meno uno dal secondo posto e a cinque lunghezze dai lanuseini. I rossoblu sono stati trascinati dal capitano Nieddu ( 23 gol in campionato, 3 in coppa) con una doppietta, dopo un autogol ospite di Piras, e a chiudere il gol di Antonino D’Agostino. Prestazione convincente e vittoria dedicata a Claudio Deidda e famiglia, per la scomparsa in settimana del padre del dirigente rossoblu.

In Prima, torna alla vittoria il Girasole, in casa contro la Castor ( 3-2), dopo la sconfitta di Barisardo: vantaggio locale con Giolitti dopo otto minuti, poi lo stesso attaccante provoca il pareggio granata con un autogol. Al 35′ Edoardo Murgia porta nuovamente in vantaggio i suoi, raggiunti nuovamente dal gol di Paolo Nieddu al 44′. Ci pensa però Muggianu a regalare altri tre punti alla vice capolista, allo scadere di uno scoppiettante primo tempo. Passa a Baunei (2-1) il Barisardo con la premiata ditta Angioni-Pischedda,dopo il vantaggio iniziale della Baunese firmato dal rigore del folletto Marongiu. Il Cardedu di mister Boi supera al comunale San Paolo il Villagrande (2-1), passato in vantaggio con Erik Scudu, poi raggiunto e superato dai gol di Langiu e Orrù. Secco 2-0 per l’Idolo sul Gemini Pirri: al 25′ va in gol Mauro Arras al termine di una azione personale, poi chiude il match Rubiu a mezz’ora dal fischio finale. Gli arzanesi conquistano il terzo posto in compagnia dell’Orione. Sconfitte per il Cannonau e il Triei: gli jerzesi perdono con onore (1-0) in casa della capolista San Vito subendo il gol vittoria di Contu solo all’81. Ad Assemini, si impone per 2-1 l’Halley sul Triei grazie alla doppietta di Tumatis; inutile il gol su rigore di Francesco Sagheddu.  

Lo sapevate? “Nara cixiri”, pronuncia ceci: perché queste parole divennero così importanti il 28 aprile del 1794?

“Nara Cixiri”, pronuncia ceci: con questo grido il 28 aprile del 1794, i Cagliaritani, stanchi delle ingiustizie e dei soprusi subiti da parte della corte dei Savoia e dei Piemontesi, si ribellarono e da quell’episodio, il giorno viene ricordato come : “Sa die de sa Sardigna” (il giorno della Sardegna).

Tumulti di piazza, gente che correva fuori da ogni angolo di strada alla ricerca dei Piemontesi, che, una volta catturati, venivano caricati su imbarcazioni e allontanati dal suolo sardo. “Nara Cixiri” divenne una formula fonetica attraverso la quale era facile individuare “lo straniero”. I Piemontesi venivano bloccati, veniva loro formulata la richiesta: “Nara cixiri”. Chi non riusciva a pronunciare bene queste due parole non era casteddaio e quindi veniva imbarcato e allontanato.