Cinque comuni per un progetto di inserimento lavorativo
Bari Sardo, Gairo, Cardedu, Loceri, Tortolí, Tertenia: aperti i termini per l’adesione al progetto F.A.R.E. Destinatari delle attività di orientamento (individuale o di gruppo) e dei programmi d’inserimento lavorativo in azienda per un periodo di dieci mesi, saranno quarantadue cittadini
Bari Sardo, Gairo, Cardedu, Loceri, Tortolí, Tertenia: aperti i termini per l’adesione al progetto F.A.R.E.
Destinatari delle attività di orientamento (individuale o di gruppo) e dei programmi d’inserimento lavorativo in azienda per un periodo di dieci mesi, saranno quarantadue cittadini ogliastrini, equamente suddivisi tra i sei Comuni associati. Alcune categorie godranno della corsia preferenziale: i primi ad essere ammessi saranno i giovani e le donne con alle spalle esperienze di abusi, azioni violente o stalking. I sei paesi inoltre, daranno la precedenza a individui a rischio ricaduta o devianza, ai soggetti ad alto rischio sottoposti a provvedimenti di recupero sociale e alle famiglie nelle quali uno dei componenti adulti sia sottoposto a provvedimenti di restrizione della libertà.
I corsi di orientamento, completamente gratuiti, si svolgeranno a Tortolí: i beneficiari del progetto, riceveranno un rimborso per le spese di viaggio, calcolate sulla base del costo del biglietto dei servizi pubblici di linea. Per i quarantadue ammessi all’inserimento lavorativo invece, è prevista l’assegnazione di ottocento euro mensili. I beneficiari (che lavoreranno per trenta ore settimanali) saranno assicurati ai sensi di legge. In caso di mancato rispetto delle regole o assenza ingiustificata, l’Amministrazione d’intesa con le aziende coinvolte si riserverà la facoltà di revocare i benefici economici ai soggetti inseriti in graduatoria.
Le domande per l’accesso al progetto F.A.R.E. scadranno il 12 settembre 2012. Dopo la consegna, la Commissione esaminerà i documenti inviati attribuendo un punteggio sulla base dei criteri oggettivi previsti dal bando: reddito ISEE, numero dei componenti del nucleo familiare, titolo di studio e familiari a carico. Successivamente, i richiedenti dovranno affrontare un colloquio motivazionale, attraverso il quale sarà possibile ottenere fino a 20 punti. Gli interessati dovranno consegnare le proprie domande presso l’Ufficio Protocollo del Comune di residenza. Il Servizio Sociale di ciascuno dei Comuni associati sarà a completa disposizione per qualsiasi incertezza. Gli aspiranti partecipanti inoltre, potranno telefonare ai numeri 0782-600715 (Gianluigi Taccori) e 0782-600718 (Simona Piroddi) per ulteriori informazioni.
(FOTO) Emanuele Filiberto di Savoia alla Festa di Sant’Efisio: “Una grande emozione”
Tanti gli scatti durante le celebrazioni del Santo Martire, vissute dai balconi di Palazzo Bacaredda.
Alcuni giorni a Cagliari tra beneficenza, incontri istituzionali e Festa di Sant’Efisio. Emanuele Filiberto di Savoia si trovava in questi giorni nel capoluogo sardo.
Il 30 aprile doppio impegno istituzionale. Nel pomeriggio ha presenziato alla Messa nella Basilica magistrale Mauriziana di Santa Croce.
In serata la cena di beneficenza al Convento di San Giuseppe di via Paracelso, in cui sono stati raccolti 6mila euro da donare al “Borgo Tre Mani”, centro semiresidenziale delle Missionarie Figlie di San Girolamo Emiliani, di via Parraguez a Cagliari.
Compagni di tavolo dell’erede di Casa Savoia il sindaco uscente Paolo Truzzu e Suor Silvia di Borgo Tre Mani.
Ieri, 1 maggio, giornata dedicata alla Festa di Sant’Efisio, ospite del Municipio di Cagliari. Qui Emanuele Filiberto ha incontrato la sindaca commissario Luisanna Marras, la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde e l’arcivescovo Monsignor Giuseppe Baturi.
Tanti gli scatti durante le celebrazioni del Santo Martire, vissute dai balconi di Palazzo Bacaredda. Una “Grande emozione poter assistere ai festeggiamenti di S. Efisio dal comune di Cagliari”, ha dichiarato in un post su Facebook corredato di tante foto.
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