Grande festa all’insegna dei sapori della tradizione ogliastrina a Tertenia. Il 4 agosto, dalle 17 in poi, i terteniesi intratterranno i visitatori offrendo loro una serata interamente dedicata  al gustoso Pecorino Sardo. L’appetitoso tour avrà inizio presso la sala consiliare del paese, dove avrà luogo un dibattito intitolato “Il pecorino come volano di sviluppo”. Il territorio terteniese, infatti, è noto in tutta la Sardegna e non solo, per la qualità dei propri prodotti caseari, che rappresentano una preziosa e inestimabile risorsa economica per il paese. Alle 18.30 l’economia cederà il testimone all’arte: i vincitori del concorso di pittura “Il pastore e il paesaggio”, infatti, riceveranno i propripremi.

Mezz’ora dopo, presso la vicina via Roma, avrà inizio l’appetitoso tour fatto di sapori, musica ed esposizioni: durante la degustazione dell’ottimo formaggio Pecorino, che avrà inizio nel Centro storico del paese, i visitatori potranno ascoltare della buona musica, assistere alla lavorazione artigianale dei formaggi e di prodotti affini e godersi alcune interessanti esposizioni fotografiche e pittoriche. Durante il percorso, costantemente allietati dal suono delle launeddas suonate sapientemente da Andrea Contu e Nicolò Piroddi, i visitatori più golosi potranno placare il proprio appetito con degli ottimi dolci e una bella fetta di pane, accompagnando il tutto con un bicchiere di buon vino Cannonau. Giunti alla fine dell’itinerario, i presenti saranno accolti da una grande sorpresa: ad attenderli presso la Piazza del Comune, infatti, troveranno i Tenores di Neoneli, ai quali spetta il compito di concludere la serata. Buon appetito e buon divertimento a tutti!

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”, diceva il Sommo Poeta Dante Alighieri nella Divina Commedia. “A rivedere i monti della Sardegna”, verrebbe invece da dire davanti a queste foto inviateci dal nostro lettore Dario Loddo.

In un luogo poco conosciuto del territorio di Seulo, Pissu Serzulu, – come ci racconta il nostro lettore – vi è una roccia particolarmente espressiva.

Come suggerisce lo stesso Dario Loddo viene da pensare al solenne profilo del poeta fiorentina padre della lingua italiana.

Ecco le foto