Il regista Pietro Mereu con Il clan dei ricciai approda nel Golfo degli Angeli, tra i quartieri e mercati di una Cagliari nascosta e l’ex carcere del Buon Cammino, per raccontare la vita – tatuata sul corpo e marchiata da
Questa non è la classica storia di porte chiuse in faccia, ma una scelta di libertà. I like alle sue poesie su Facebook diventavano sempre di più, e pure le richieste di ripubblicarle da parte dei suoi contatti. A quel punto Andrea Melis,