Quando i poliziotti hanno visto le foto, oltre ad agire per assicurare un malvivente alle mani della giustizia, i poliziotti si sono fatti molto probabilmente una grossa risata. Già perché il piano dell’altro era tanto ingegnoso quanto esilarante e cinematografico.
Tragedia in Polonia, dove due missili sono caduti su una fattoria, provocando due vittime. Secondo diversi media esteri si tratterebbe di due razzi di nazionalità russa. Una situazione che potrebbe portare a gravi conseguenze, in quanto la Polonia è un
Si è imbarcata a Palermo convinta di trovarsi su un volo diretto a Bologna e si è invece trovata, quasi tre ore dopo, a Wroclaw, in Polonia. La disavventura è capitata a una donna di 69 anni, sordomuta dalla nascita,
Diciassette anni di tentativi e 192 fallimenti consecutivi: questa l’incredibile storia che arriva dalla Polonia. Un uomo di 50 anni di Piotrków Trybunalski, città non lontana da Varsavia, ha collezionato il record mondiale di bocciature all’esame teorico per ottenere la
La Corte costituzionale in Polonia ha vietato l’interruzione di gravidanza anche in caso di gravi malformazioni del feto. I giudici così hanno messo fuori legge il più comune dei pochi motivi previsti per abortire nel paese a maggioranza cattolica. D’ora
La terribile scoperta è stata fatta in Polonia. Una persona ha acquistato un album di foto in un mercatino dell’antiquariato. L’acquirente però ha subito notato sulla copertina qualcosa di strano: un tatuaggio, capelli e un cattivo odore. Così l’ha portato
«Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi) si legge all’ingresso di Auschwitz. Ma in questo luogo, dove furono massacrate più di un milione di persone, non c’è niente che abbia l’odore della libertà. Se lo si riesce a percepire, se
La tv olandese NTR si è recata nei giorni scorsi nell’abitazione del politologo polacco Jerzy Targalski per intervistarlo sulla situazione politica della Polonia, si legge ne Il Fatto Quotidiano. Un’intervista dai toni seri, presto rotti dalla presenza di Lisio, il gatto di casa, che
Trasferta impegnativa per le Infioratrici di Tortolì, capitanate da Cecilia Chiai, che sono state in Polonia in rappresentanza di Infioritalia. Le Infioratrici tortoliesi sono state impegnate per giorni nella preparazione e composizione del tappeto floreale volto a pubblicizzare l’arte e
«Arbeit macht frei» (il lavoro rende liberi) si legge all’ingresso di Auschwitz. Ma in questo luogo, dove furono massacrate più di un milione di persone, non c’è niente che abbia l’odore della libertà. Se lo si riesce a percepire, se