Lo sapevate? Caravaggio visse anche a Roma: qui frequentò bettole e bassifondi della città. Michelangelo Merisi era affascinato dal richiamo artistico della Città Eterna, dove lavorò tantissimo. Ma a Roma era solito frequentare luoghi e ambienti loschi, dove erano di
Lo sapevate? A Roma ci sono tre chiese che ospitano sei magnifici dipinti del Caravaggio. (PRIMA PUNTATA) Non tutti sanno che nella Città Eterna è possibile vedere sei splendidi capolavori di Caravaggio in modo completamente gratuito, senza fare file, e
Lo sapevate? A Roma c’è la casa più piccola d’Italia: 7 metri quadri. Di sicuro non è adatta a chi soffre di claustrofobia. La casa più piccola d’Italia è comunque un nido d’amore, per di più in una delle città
Lo sapevate? La chiesa di San Carlo alle quattro Fontane è chiamata “San Carlino” dai romani per le sue ridotte dimensioni. Vicino alle quattro fontane che sorgono all’incrocio tra Via del Quirinale e Via Felice si trova anche la chiesa
Lo sapevate? A Roma esiste un quartiere che assomiglia incredibilmente a una piccola Londra. Un angolo d’Inghilterra nel cuore della capitale ma pochissime persone lo sanno (a parte naturalmente i romani DOC). Lontano dal centro storico, lontano dai luoghi più
Lo sapevate? A Roma si trova l’obelisco antico più alto del mondo. Solo un obelisco moderno (che si trova a San Severo in Puglia ed è dedicato alle vittime della strada) è più alto di quello che si trova nella
Monumenti romani: Sant’Ignazio di Loyola, meraviglia del barocco, ricca di illusioni prospettiche. La chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio è un luogo di culto cattolico di Roma; in splendido stile barocco italiano, è adiacente al Collegio Romano di
Lo sapevate? Perché a Roma la via delle Sette Chiese si chiama in questo modo? Alla tradizione secolare del pellegrinaggio delle Sette Chiese è dedicata la via di Roma che unisce via Ostiense a via Appia Antica. Si tratta di
Lo sapevate? Nel 1939 il Circo Massimo fu trasformato in un gigantesco villaggio balneare. Il 26 luglio 1939 il giornale Luce comunicò la “festosa apertura del villaggio balneare al Circo Massimo”. L’area, sorta nello spazio del gigantesco e antico
Nato nel rione Ponte, nel centro storico di Roma, esercitò per anni, fin dalla giovane età, l’attività di venditore ambulante come piattarolo (venditore di stoviglie, tovaglie e ombrelli ai passanti) nei vicoli del centro, nella zona attigua allo storico mercato