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Lo sapevate? All’interno del palazzo del Quirinale a Roma si trova uno dei tappeti più grandi del Mondo

Lo sapevate? All’interno del palazzo del Quirinale a Roma si trova uno dei tappeti più grandi del Mondo.

Il Quirinale, la casa del Presidente della Repubblica Italiana a Roma, è un palazzo che vanta numeri da record. Tra questi (e sono tanti) anche quello di poter accogliere, in una delle sue innumerevoli e magnifiche stanze, un tappeto da primato. Scopriamo insieme i segreti di questo gigantesco e pregiato pezzo d’arredamento, un’altra delle innumerevoli meraviglie di Roma.

Il Quirinale si trova sul più alto dei sette colli di Roma, ed è la residenza ufficiale del nostro Presidente della Repubblica. Si estende su una superficie di 110.500 metri quadrati, è il settimo palazzo più grande del mondo ed è 20 volte più grande della Casa Bianca. Dal 1583, quando è stato costruito, ha ospitato 30 papi e 4 re. E 12 presidenti, compreso Sergio Mattarella.

Per secoli fu la sede dei pontefici che lì svolgevano le loro attività più “politiche”. L’ultimo Papa ospitato fu Pio IX. Poi, dal 1870, è toccato ai re della casa Savoia. E, infine, ai presidenti della Repubblica italiana. Il primo a risiedervi non fu però Enrico De Nicola. E neppure Luigi Einaudi bensì Giovanni Gronchi.

Il Quirinale, naturalmente, è uno dei simboli dello Stato italiano.

Costruito a partire dal 1573, è uno dei più importanti palazzi della capitale, sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista politico: alla sua costruzione e decorazione lavorarono insigni maestri dell’arte italiana come Pietro da Cortona, Domenico Fontana, Alessandro Specchi, Ferdinando Fuga, Carlo Maderno, Giovanni Paolo Pannini e Guido Reni. Attualmente, ospita anche un ampio frammento d’affresco di Melozzo da Forlì.

Imponente, magico, nel cuore di Roma, conta 1.200 stanze e quasi mille impiegati che non solo seguono l’attività del Capo dello Stato ma gestiscono anche l’inestimabile patrimonio composto da arazzi di grande pregio, ben 261 pezzi, mobili e dipinti, sculture e carrozze storiche, orologi astronomici, libri di grandissimo valore, giardini, serre, lampadari e il secondo tappeto più grande del mondo.

Tra le perle di grande pregio c’è la cappella Paolina, che ha le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina e ha anche ospitato alcuni conclavi. C’è poi la famosissima scala elicoidale del Mascarino, che conduceva agli appartamenti dei pontefici, ai quali si poteva accedere direttamente a cavallo. E ancora degna di nota è “la loggia d’onore”. Qui si svolgono le conferenze stampa in occasione delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

L’ambiente più grande del palazzo è però “il salone delle feste”: qui giura il nuovo governo e si tengono i pranzi ufficiali. Sala da ballo durante la permanenza dei Savoia, oggi il pavimento è protetto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 metri quadri.

La  sala ospita alcune udienze del capo dello Stato e il giuramento dei giudici della Corte costituzionale. L’attuale decorazione si deve esclusivamente al periodo sabaudo, quando la sala fu adibita a camera da pranzo, quindi, quando quest’ala del palazzo ospitava l’appartamento del principe ereditario Umberto II, a sala da ballo.

È illuminata da splendidi lampadari di Murano, riflessi nei numerosi specchi delle pareti, e arredata con divani e poltrone rivestiti di preziose tappezzerie in broccato bianco di seta con fiori oro, tanto che l’ambiente è anche definito come Sala Bianca.

È l’ambiente più solenne.

Al centro della volta si può ammirare il Trionfo dell’Italia mentre il resto della sala è completamente ricoperto di elementi architettonici, scultorei e pittorici bianchi o dorati.

Il pavimento è coperto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 m², dietro al tappeto della Moschea Sheikh Zayed di Abu Dhabi che misura 5 e più metri quadri.

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