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Lo sapevate? In che punto di Roma si lancia “Fantozzi” dal proprio appartamento per prendere al volo il bus?

Lo sapevate? In che punto di Roma si lancia “Fantozzi” dal proprio appartamento per prendere al volo il bus?

In alcune scene dei film Fantozzi, il protagonista prende l’autobus saltando dal terrazzino. È una scena caricaturale che denuncia la condizione di alcuni abitanti in seguito alla costruzione della tangenziale romana.

 

Si tratta di una strada, in alcuni tratti sopraelevata, a scorrimento veloce dentro la capitale, che connette numerose e importanti zone urbane e divenuta per questo un’importante arteria del traffico cittadino, nata con l’idea di congiungere i quartieri settentrionali a quelli meridionali di Roma.

Denominata comunemente come Tangenziale Est, venne progettata negli anni Cinquanta quando, in concomitanza con lo sviluppo urbanistico del Secondo Dopoguerra, si iniziò a ipotizzare la costruzione di un asse viario a scorrimento veloce che potesse collegare la parte settentrionale con la parte meridionale della città.

La tangenziale est è stata oggetto di numerose polemiche, in quanto in alcuni punti della parte sopraelevata la strada si distanzia di pochi metri dalle abitazioni, fino a raggiungere un’altezza di oltre cinque piani, provocando notevole inquinamento ambientale e acustico e di conseguenza continue proteste da parte dei cittadini, in particolare degli abitanti che costrinsero il Comune di Roma a installare barriere antirumore e l’impedimento alla notturna in alcuni segmenti.


Alcuni ottimisti osservatori del paesaggio urbano descrissero l’aspetto della Tangenziale come paragonabile all’estetica proposta in “Metropolis”, un film muto del 1927 diretto da Fritz Lang, ambientato in un futuro distopico ed oltre alla famigerata scena fantozziana, è stata diverse volte scelta come location di alcuni film come “Roma violenta” di Girolami, “Un borghese piccolo piccolo” di Mario Monicelli con Alberto Sordi, il progetto indipendente “Tangenziale Est” il video di Gabriella Ferri la quale canta “Dove sta Zazà”?

Nel 2019 è stato abbattuto un tratto sopraelevato di 460 metri della Tangenziale est che correva lungo la stazione Tiburtina dopo circa vent’anni di attesa: diverse famiglie vivono con le macchine che sfrecciano a pochi metri dalla loro finestra, anche perché i lavori di smantellamento non hanno riguardato “il mostro” (come viene soprannominato) ripreso al cinema, ma il tratto davanti alla Stazione Tiburtina.

 

Tanti i luoghi romani utilizzati per questo film: le riprese del primo film della saga iniziarono a Roma a metà ottobre del 1974. Per la Megaditta fu usato l’allora palazzo dell’Inam tra Tor Marancia e Garbatella, senza le insegne. Gli esterni del condominio di Fantozzi furono girati presso due edifici: quello in viale Castrense, dove inizia la Tangenziale Est, e uno sulla Gianicolense. Gli interni della villa di Catellani sono quelli di una villa dell’Olgiata, mentre il ristorante giapponese è un set costruito nella villa Monte Mario in via Trionfale.

Immagine 1 e 2: Fantozzi si lancia dal balcone verso la tangenziale per prendere il bus
Immagine 3 : tratto della Tangenziale Est
Immagine 4: tratto della sopraelevata della Tangenziale Est
Immagine 5: un fotogramma del film Metropolis

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