Lo sapevate? A Roma esiste una spiaggia vicino al Tevere sotto ponte Marconi.
Un posto dove potersi rilassare che offre da quest’anno nuovi contenuti culturali con l’idea di rimanere aperta tutto l’anno. La spiaggia sul Tevere è sorta con l’intenzione di riqualificare il territorio e da quest’anno sarà resa ancora più attiva con diverse attività culturali.
Si entra da Lungotevere Dante 1, ed è una spiaggia sul Tevere, costruita sotto ponte Marconi. “Tiberis” nasce sotto l’amministrazione dell’ex sindaca Virginia Raggi e già il nuovo primo cittadino Roberto Gualtieri ha già fatto sapere, con un comunicato dell’assessora all’ambiente Sabrina Alfonsi, che sarà aperta tutto l’anno.
La pagina di Tiberis presente il posto come un luogo da vivere, dove passare una giornata a prendere il sole, dove venire per un aperitivo con gli amici, o dove godere di una serata sotto il cielo stellato, con un evento di musica dal vivo.
Inoltre dichiara che circa 100 lettini e 50 ombrelloni sono gratuiti e si può usufruire delle docce, il bar , diversi campi di beach volley, bagni, vi è la presenza di biliardini e tavole di ping pong.
Gli eventi sono soprattutto di musica dal vivo di numerosi generi ed i concerti sono generalmente a pagamento. Eventi gratuiti nel pomeriggi come ad esempio i corsi di Yoga.
“Penso che sia un ottimo modo per rendere il posto più bello. Prima era un territorio inagibile, pieno di rifiuti ed erbacce. L’arrivo di Tiberis moltiplica le possibilità della zona” dichiara Paolo.
Certo, siamo ancora lontani da ciò che offre ad esempio la Sprea, il fiume di Berlino (che ha tra l’altro inaugurato da poco una “Badeschiff” una piscina ricavata da una nave lunga 32 metri e larga 8 che si trova sulle sue acque), ma il progetto promette notevoli miglioramenti nel corso del tempo.
“Le persone ci mettono un po’ ad avere fiducia. A Roma poi si tende ad essere piuttosto scettici dinanzi alle novità. Invece credo che ‘Tiberis’ abbia un notevole potenziale e rispetto alle prime edizioni è migliorata tanto”. Continua Paolo.
Il Tevere fu per gli antichi Romani un importante elemento di vita: assicurava l’acqua per la sopravvivenza, era via di comunicazione primaria ed elemento di difesa. La spiaggia adesso offre in più la possibilità dell’intrattenimento.
“Diciamo che quando si poteva fare il bagno al fiume, ci si divertiva senza troppi pretesti” aggiunge Marina.
Nel Tevere si facevano i bagni fino agli anni Sessanta, fino a quando con l’inquinamento arrivò il divieto di balneazione, a causa del morbo di Weil, la leptospirosi. L’ usanza era cominciata nella Roma pontificia del Cinquecento.