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Lo sapevate? Cesare tentò di fare una legge ad personam per sposare anche l’amante Cleopatra

Lo sapevate? Cesare tentò di fare una legge ad personam per sposare anche l’amante Cleopatra.

Una delle vicende d’amore e tradimenti di Roma più chiacchierate è quella tra Cesare e Cleopatra.

A Roma la regina d’Egitto visse in un palazzo tutto per lei che fu costruito da Cesare. Una passione fortissima che spinse il condottiero a tradire la moglie Calpurnia.

 

Il grande militare, politico, console, dittatore, pontefice massimo, oratore e scrittore incontrò la regina d’Egitto nel 48 a.C. Lui aveva più di cinquant’anni, lei aveva appena compiuto diciott’anni. Un fulmine che lo colpì mentre era sposato con la moglie Calpurnia, accecato dal suo fascino e dal suo carisma. Durante il loro primo incontro Cleopatra si rivelò a Cesare intrufolandosi nel palazzo dove lui alloggiava in quel periodo ad Alessandria, nascosta dentro un tappeto. La leggenda racconta che divennero amanti lo stesso giorno. Fu un incontro strategico, in quanto ottenere la protezione del romano, per la regina significava scampare ad un piano che aveva l’obiettivo di eliminarla per fare posto sul trono a Tolomeo XIII. La regina aveva notevoli capacità oratorie ed una vasta cultura, oltre a conoscere diverse lingue. Non c’è un’opinione condivisa relativamente al suo aspetto fisico. Secondo alcuni storici sembrerebbe non fosse particolarmente avvenente, ma sapeva essere molto magnetica considerata la sua notevole intelligenza. Per altri invece il giudizio poco benigno sul suo aspetto era dato dalle raffigurazioni approssimative che comparivano sulle monete che non le rendevano giustizia. Secondo il professore Alain Elkann, curatore al Museo Egizio del Cairo e professore di egittologia presso diverse Università in diversi paesi del mondo, Cleopatra invece era una donna estremamente bella, perlomeno secondo i canoni dell’epoca.

Quella che scoppiò tra Cesare e Cleopatra fu una passione controversa, dove il condottiero provò addirittura a fare una legge ad personam che gli permettesse di avere due mogli, ma non gli fu concesso. Da una parte il Senato spingeva Cesare a ripudiare Calpurnia e a sposare Cleopatra per ottenere l’Egitto, dall’altra Cleopatra non era amata dal popolo.

Dopo il loro incontro, per nove mesi Cesare dimenticò i suoi doveri verso Roma, organizzando addirittura con lei una crociera sul Nilo. Dall’unione nacque il figlio Cesarione.

Cleopatra venne a vivere per un periodo a Roma in prossimità degli Horti di Cesare, una enorme area di giardini che si estendeva nella parte destra del fiume Tevere tra l’attuale Gianicolense, Trastevere e viale Marconi. In questo luogo fu fatto costruire il Palatium, palazzo dove viveva la regina, il figlio e la sua servitù. In prossimità del ponte Marconi invece, era posizionato il barcone della regina. Quando fu ucciso Cesare, Cleopatra tornò in Egitto.

La loro storia fu narrata con dovizia di particolari e leggende nel corso dei secoli. Furono dedicati libri e diversi film, tra cui la pellicola presentata a Cannes “Cesare e Cleopatra” del 1945 con la regia di Gabriel Pascal e tratta dall’opera teatrale di George Bernard Shaw.

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