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Lo sapevate? Dal buco della serratura della Villa del Priorato di Malta si vede la Cupola di San Pietro

Lo sapevate? Dal buco della serratura della Villa del Priorato di Malta si vede la Cupola di San Pietro.

Avete mai visto il film “La Grande Bellezza” di Sorrentino? C’è una scena in cui si vede la Cupola di San Pietro in mezzo alle siepi: è la Villa del Priorato di Malta, in Piazza dei Cavalieri di Malta, sul Colle Aventino. Se vi capiterà di passare lì vicino, dal buco della serratura del grosso portone è possibile ammirare la stessa immagine.

Il Cupolone della Basilica di San Pietro come non l’avete mai visto. Il buco della serratura è meta di un pellegrinaggio continuo ma non di massa perché si trova in una zona poco turistica. Si trova sulla parte più alta del colle Aventino, tra il Giardino degli Aranci e la villa del Priorato di Malta, in piena zona Circo Massimo.

L’emozione della veduta per l’inconsapevole turista è unica. Spiare e guardare qualcosa di incredibile allo stesso tempo: il Cupolone di San Pietro in una prospettiva nuova e singolare. E per i turisti pare che il tramonto sia proprio il momento migliore per guardare da quel buco della serratura. Tutto frutto del caso? Molto probabilmente no, perché fu l’architetto Giovanni Battista Piranesi nel 1765, sotto richiesta del cardinal Rezzonico, ad avere il compito di ristrutturare l’ingresso realizzando anche una spettacolare piazzetta in stile rococò.

Appoggiate l’occhio sul buco della serratura ed ecco a voi la magia, ecco una splendida prospettiva della Cupola di San Pietro, che appare lungo il viale dei Giardini dell’Ordine, costeggiato da alberi. La basilica vi sembrerà molto più vicina di quanto in realtà non lo sia. Una vista singolare in uno dei luoghi più romantici di Roma.

La villa del Priorato di Malta o Villa Magistrale è un complesso di edifici con giardino. È la sede storica del Gran priorato di Roma dei cavalieri di Malta, oggi Sovrano militare ordine di Malta. È sede istituzionale dell’Ordine e del suo Gran Maestro. Ospita l’ambasciata presso lo Stato italiano dell’Ordine, e gode del diritto di extraterritorialità dal 1869.

Nel 1765 il nipote del papa Clemente XIII, il cardinale Giovanni Battista Rezzonico, affidò a Giovanni Battista Piranesi la ristrutturazione dell’ingresso al priorato. Il risultato, unica opera architettonica dell’autore, fu la straordinaria piazzetta settecentesca, originale esempio a Roma di ambientazione urbanistica rococò, decorata con trofei di guerra che alludono alle imprese dei cavalieri di Malta e con gli stemmi dei Rezzonico, sulla quale si apre il portale d’ingresso alla villa.

Un’altra curiosità? Osservando dal buco della serratura del portone d’accesso è possibile vedere in perfetta prospettiva due Stati: l’Aventino, dove si trova la Villa a Roma, nello Stato italiano, poi lo Stato della Città del Vaticano con la cupola di San Pietro.

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