Lo sapevate? Il Quirinale sino al 2014 era il palazzo presidenziale più grande del Mondo.
Sino al 2014 la dimora del Presidente della Repubblica Italiana a Roma era il palazzo presidenziale più grande del Mondo. Solamente qualche anno fa è stato superato dal palazzo di Ak Saray, del presidente turco Erdogan, che si trova ad Ankara.
Il Quirinale si trova sul più alto dei sette colli di Roma, ed è la residenza ufficiale del nostro Presidente della Repubblica. Si estende su una superficie di 110.500 metri quadrati, è il settimo palazzo più grande del mondo ed è 20 volte più grande della Casa Bianca. Dal 1583, quando è stato costruito, ha ospitato 30 papi e 4 re. E 12 presidenti, compreso Sergio Mattarella).
Imponente, magico, nel cuore di Roma, conta 1.200 stanze e quasi mille impiegati che non solo seguono l’attività del Capo dello Stato ma gestiscono anche l’inestimabile patrimonio composto da arazzi di grande pregio, ben 261 pezzi, mobili e dipinti, sculture e carrozze storiche, orologi astronomici, libri di grandissimo valore, giardini, serre, lampadari e il secondo tappeto più grande del mondo.
Per secoli fu la sede dei pontefici che lì svolgevano le loro attività più “politiche”. L’ultimo Papa ospitato fu Pio IX. Poi, dal 1870, è toccato ai re della casa Savoia. E, infine, ai presidenti della Repubblica italiana. Il primo a risiedervi non fu però Enrico De Nicola. E neppure Luigi Einaudi bensì Giovanni Gronchi.
Tra le perle di grande pregio c’è la cappella Paolina, che ha le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina e ha anche ospitato alcuni conclavi. C’è poi la famosissima scala elicoidale del Mascarino, che conduceva agli appartamenti dei pontefici, ai quali si poteva accedere direttamente a cavallo. E ancora degna di nota è “la loggia d’onore”. Qui si svolgono le conferenze stampa in occasione delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.
L’ambiente più grande del palazzo è però “il salone delle feste”: qui giura il nuovo governo e si tengono i pranzi ufficiali. Sala da ballo durante la permanenza dei Savoia, oggi il pavimento è protetto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 metri quadri.
Il Quirinale, naturalmente, è uno dei simboli dello Stato italiano.
Costruito a partire dal 1573, è uno dei più importanti palazzi della capitale, sia dal punto di vista artistico sia dal punto di vista politico: alla sua costruzione e decorazione lavorarono insigni maestri dell’arte italiana come Pietro da Cortona, Domenico Fontana, Alessandro Specchi, Ferdinando Fuga, Carlo Maderno, Giovanni Paolo Pannini e Guido Reni. Attualmente, ospita anche un ampio frammento d’affresco di Melozzo da Forlì.
Il Palazzo si impose, soprattutto a partire dal pontificato di Paolo V Borghese, come residenza stabile dei papi, eretto infatti inizialmente come residenza estiva del romano pontefice, divenne sede pressoché alternativa ai palazzi vaticani.