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Lo sapevate? La famosissima Bocca della Verità romana era il tombino di una fogna

Lo sapevate? La famosa Bocca della Verità romana era il tombino di una fogna.

Chi l’avrebbe mai detto: un tombino della Cloaca Massima nei secoli è diventato uno dei monumenti romani più amato e fotografato dai turisti. La Bocca della Verità è un antico mascherone in marmo pavonazzetto, murato nella parete del pronao della chiesa di Santa Maria in Cosmedin di Roma dal 1632. Il mascherone rappresenta un grande volto maschile barbuto; occhi, naso e bocca sono forati e cavi. Il volto è stato interpretato nel tempo come raffigurazione di vari soggetti: Giove Ammone, il dio Oceano, un oracolo o un fauno.

Nel periodo della Roma Antica i tombini, nella Roma Antica, riportavano spesso l’effigie di una divinità fluviale che beve l’acqua piovana. La scultura risale al I secolo avanti Cristo, ha un diametro di 1,75 m e pesa circa 1300 Kg.

L’oggetto è citato nei primi Mirabilia Urbis Romae, una antica guida medievale per pellegrini, dove alla bocca venne assegnato il potere di formulare oracoli.

Nel medioevo si diffuse la leggenda che si fece costruire la Bocca della Verità per sciogliere i dubbi sulla fedeltà di mariti e mogli.

Il nome “Bocca della verità” comparve nel 1485 e la scultura rimase da allora sempre menzionata tra le curiosità romane e fu riprodotta in disegni e stampe. In origine la bocca era collocata all’esterno del portico della chiesa. Fu spostata nel portico con i restauri voluti da papa Urbano VIII Barberini nel 1631.

Ma esistono ulteriori racconti popolari sulla bocca. Nel Medioevo si diffuse la leggenda che fu Virgilio Marone Grammatico, un erudito del VI secolo (omonimo del poeta mantovano Virgilio), che praticava la magia, a costruire la Bocca della Verità, per i mariti e le mogli che avessero dubitato della fedeltà del coniuge.

Nel XV secolo viaggiatori italiani e tedeschi ricordano questa pietra “che si chiama lapida della verità, che anticamente aveva virtù di mostrare quando una donna avessi fatto fallo a suo marito”.

In un’altra leggenda tedesca del XV secolo si parla di una donna infedele che, condotta dal marito molto sospettoso alla Bocca della Verità per essere sottoposta alla prova, riuscì a salvare la sua mano con una astuzia.

La Bocca della Verità raggiunse poi una notorietà ulteriore anche grazie alla scena del famoso film Vacanze Romane, con Gregory Peck e Audrey Hepburn, dove l’attore americano nella scena finge di aver perso la mano all’interno della bocca. Pare che l’attrice credesse che la leggenda fosse vera e lo spavento nel film quindi reale.

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