A Baunei una due giorni di solidarietà e beneficenza per i progetti missionari nel sud della Tanzania

Protagonista della due giorni sarà il racconto e la condivisione del Progetto missionario nel sud della Tanzania. come riporta in un post la Pro Loco A.Simonini di Baunei/Santa Maria Navarrese.

Sabato 13 e domenica 14 aprile le cittadine e i cittadini di Baunei avranno la possibilità di sostenere e contribuire ad un bellissimo progetto solidale.

Protagonista della due giorni sarà il racconto e la condivisione del Progetto missionario nel sud della Tanzania. come riporta in un post la Pro Loco A.Simonini di Baunei/Santa Maria Navarrese.

Sabato 13 aprile a partire dalle 17,30 nei locali dell’oratorio parrocchiale in Piazza Indipendenza a Baunei, Valeria Sanna racconterà la sua esperienza missionaria nel sud della Tanzania. Domenica 14 aprile il coro polifonico “Su Circannueu” e il coro polifonico “Bellavista” diretti da Elena Nulchis invitano tutti al concerto di beneficenza “CANTOS DE BERANU”, che si terrà nella chiesa Parrocchiale di Baunei alle ore 19.

La serata sarà inoltre arricchita, dalla partecipazione straordinaria dei bambini della 5 elementare di Baunei, preparati al meglio dalle loro insegnanti. L’ingresso è gratuito e con offerta libera, il ricavato sarà interamente destinato alla raccolta fondi per la costituzione di un ospedale in Tanzania.

I bambini e gli insegnanti della 5′ elementare, la Parrocchia San Nicola di Baunei e la Caritas Parrocchiale collaboreranno per la buona riuscita dell’iniziativa.

segnala una notizia alla redazione di vistanet.it

Credenze popolari sarde. Perché si dice porti male rovesciare olio e sale?

In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.

In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.

Ci sono molte credenze popolari che si tramandano da generazioni in cucina, ma le più famose e conosciute sono quelle relative all’utilizzo di sale e olio.

Il sale, da sempre considerato un bene pregiato, era utilizzato già dagli antichi Romani come strumento di commercio e di pagamento ( da qui il termine “salario”). Rovesciare accidentalmente sale sulla tavola è considerato quindi un presagio di sfortuna e in particolare un segno che denota una futura perdita di denaro.

Inoltre, è molto diffusa la credenza che il sale “non debba passare di mano in mano”, perché in un passaggio della Bibbia si dice che Giuda avesse sparso del sale poco prima di tradire Gesù nell’ultima cena.

Simile è il caso dell’olio. L’olio, tanto apprezzato da essere conosciuto come “oro liquido”, è sempre stato considerato un alimento prezioso e ricco sin da tempi antichi. Involontariamente sciupare dell’olio, versandolo sulla tavola o a terra, è ritenuto un simbolo di spreco e di una sorta di maledizione: un annuncio di sventura e povertà.

A Baunei una due giorni di solidarietà e beneficenza per i progetti missionari nel sud della Tanzania

Protagonista della due giorni sarà il racconto e la condivisione del Progetto missionario nel sud della Tanzania. come riporta in un post la Pro Loco A.Simonini di Baunei/Santa Maria Navarrese.

Credenze popolari sarde. Perché si dice porti male rovesciare olio e sale?

In Sardegna ( ma non solo) per tanto tempo si è creduto che rovesciare olio e sale portasse sfortuna. Oggi vi spieghiamo quali sono le ragioni – molto antiche – alla base di questa credenza popolare.

Come eravamo. Jerzu, la processione del Corpus Domini negli anni Quaranta

Donna Lucia Delitala, storia della spietata e temuta banditessa sarda che visse tre secoli fa

Lo sapevate? Il “Bombus terrestris sassaricus” è un bombo endemico della Sardegna

Conoscete la “Pira Mamoi”? Scopriamo insieme questo antico frutto sardo amato dai pastori

A Tortolì nel 1871 fu trovato un vaso pieno di monete dell’età imperiale

Alba da spettacolo dalla cengia sotto Punta Giradili: l’Ogliastra ad aprile

Lo sapevate? Il “Bombus terrestris sassaricus” è un bombo endemico della Sardegna

Conoscete la “Pira Mamoi”? Scopriamo insieme questo antico frutto sardo amato dai pastori

A Tortolì nel 1871 fu trovato un vaso pieno di monete dell’età imperiale

Da Villagrande a Londra, l’architetta Irene Scudu e la sua passione: la sostenibilità ambientale

Alba da spettacolo dalla cengia sotto Punta Giradili: l’Ogliastra ad aprile