I bianchini della sposa, una variante finemente decorata per augurare buona sorte ai novelli sposi
Sapete cosa differenzia i bianchini sardi dalle comuni meringhe?
I bianchini sono dolci sardi realizzati a partire da semplici chiare d’uovo montate a neve con una buona dose di zucchero al seguito. Modellati uno ad uno con cucchiaio o sac à poche, hanno una forma dinamica, di spirale che si avvolge e sale.
Ma cosa differenzia i bianchini sardi dalle comuni meringhe? Prima di tutto la cottura e la consistenza.
Le meringhe sono leggerissime e friabili, perfettamente asciutte, talvolta anche dorate. I bianchini invece sono croccanti ma hanno un interno leggermente cremoso, perché non completamente cotto.
Poi gli ingredienti. I bianchini contengono più zucchero delle meringhe, con proporzioni fra albume e zucchero di anche di 1:4. Tanta dolcezza viene solitamente stemperata con qualche goccia di succo di limone, capace anche di eliminare l’odore di chiara d’uovo.
Varianti di diverse zone o famiglie prevedono l’aggiunta finale di scorza finissima di limone, mandorle o persino nocciole e noci leggermente tostate, tagliate a lamelle o ridotte in granella. Non è raro trovare anche qualche goccia di intensa e profumatissima acqua di fiori d’arancio.
Eccoli nella ricetta di Rita Monni, finemente decorati perchè destinati a un festeggiamento nuziale.
Ingredienti: 3 albumi a temperatura ambiente, 150 gr di zucchero semolato, 150 gr zucchero a velo.
Ricetta: montare e comporre a cucchiaiate dentro i pirottini. Cuocere a 50 gradi per almeno 2/3 ore. Solo dopo decorare con ghiaccia reale e argentini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA