Si è spenta all’età di 101 anni Tzia Assuntina Piras, una delle donne più longeve di Tortolì.

Tzia Assuntina è deceduta nella sua casa di via Campidano. I funerali saranno celebrati domani, mercoledì 27 marzo a partire dalle ore 10 nella Chiesa di Sant’Andrea Apostolo.

Solo pochi mesi fa, a novembre, la comunità di Tortolì si era unita ieri sera per festeggiarla. L’importante traguardo aveva suscitato gioia e orgoglio tra familiari, amici e rappresentanti del Comune, che hanno voluto rendere omaggio a questa donna straordinaria.

La celebrazione del suo 101esimo compleanno era stata un momento toccante, durante il quale familiari e amministratori comunali, tra i quali il sindaco Marcello Ladu e l’assessora Irene Murru. La sua vita, trascorsa tra il lavoro e la dedizione nei confronti della sua famiglia, è stata sicuramente un grande esempio.

Nonna Assuntina ha attraversato decenni di cambiamenti, testimoniando la trasformazione della società e della sua amata Tortolì al fianco del marito Luigino Loddo, di cui era rimasta vedova. La sua storia è intrisa di saggezza e preziose esperienze che riflettono la ricchezza culturale e umana dell’intera comunità.

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Is cocoeddas sono le “cugine” dei più conosciuti culurgionis. La pasta, detta su su pillu, è la stessa che viene utilizzata per la preparazione de is culurgionis ed è composta principalmente da farina, semola e acqua e viene lavorata come facevano le nostre mamme e le nostre nonne.

Il ripieno è composto da ingredienti semplici, tipici della tradizione esterzilese. Vengono amalgamate insieme patate bollite accuratamente schiacciate, il formaggio in salamoia (su casu ‘e fitta), i ciccioli di maiale (s’erda) e infine la cipolla, tagliata finemente e fatta rosolare nello strutto.

Poi si friggono nell’olio bollente e si mangiano accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso. Una bontà che si può gustare nel mese di agosto a Esterzili in occasione della sagra “De is cocoeddas”.