Il Carnevale è una festa millenaria che risveglia l’allegria e la fantasia di grandi e piccini in tutto il mondo. E tra le numerose celebrazioni che animano la Sardegna, c’è anche quella in programma a Cardedu che sarà il 2 marzo e a Ilbono di cui riportiamo maggiori dettagli.

L’Associazione Culturale Janas e Amaymonaus, con il patrocinio del Comune e il sostegno della Pro Loco, ha organizzato un evento per il 11 febbraio, che promette di incantare tutti i partecipanti.

Ecco il programma dei festeggiamenti a Ilbono:

Alle 15:00, il divertimento prenderà il via con il ritrovo dei bambini in maschera nel campetto della chiesa. L’atmosfera sarà già elettrizzante, con i piccoli che sfoggiano costumi creativi e colorati, pronti a immergersi nell’atmosfera festosa del Carnevale. La tradizione della pentolaccia aggiungerà un tocco di adrenalina e divertimento alla giornata, con tanti dolci e sorprese per tutti i partecipanti.

Alle 16:30, sarà il momento della vestizione del gruppo in maschera, un momento magico in cui l’antica tradizione sarda si fonde con la creatività e l’ingegno dei partecipanti. Il corteo prenderà vita lungo le vie del paese, con il gruppo delle maschere tradizionali “Is Scruzzonis” di Sirigus Donigala e il gruppo maschere “Janas e Amaymonaus” di Ilbono, regalando spettacolo e tradizione agli occhi di tutti.

Alle 17:30, in piazza A. Lussu, si terrà un momento di dolcezza e convivialità con la distribuzione delle tradizionali zeppole per tutti i presenti. Ma non è tutto: seguendo l’antica tradizione, si terrà il processo e la condanna con falò “De su Maimone”, un rito che affonda le radici nella storia del Carnevale sardo, ricco di simbolismo e mistero.

Alle 19:30, la giornata raggiungerà il suo apice con i balli sardi in piazza A. Lussu, accompagnati dagli incalzanti ritmi degli organettisti Marco Piroddi e Michele Pirarba. Sarà un’occasione unica per immergersi nella cultura e nelle tradizioni dell’isola, lasciandosi trasportare dalla magia dei balli e delle melodie tradizionali. E per chi desidera continuare a ballare fino a notte fonda, un coinvolgente DJ set con DJ Andrea Cannas completerà la serata, regalando emozioni e divertimento a non finire.

L’Associazione Culturale Janas e Amaymonaus, insieme alla Pro Loco e al patrocinio del Comune, si prepara a offrire una giornata indimenticabile di festa, tradizione e allegria.

Non resta che preparare i costumi, accendere l’entusiasmo e lasciarsi trasportare dalla magia di questa festa straordinaria.

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Sant’Efisio 2024. Non poteva mancare neanche quest’anno il bellissimo Ali che, vestito nell’abito del paese in cui abita da quasi 10 anni, Tonara, ha accompagnato la processione del Santo.

Foto Francesco Salis

La sua è una di quelle storie di emigrazione in cui molti sardi si possono riconoscere: Ali ha abbandonato il suo paese natale, la Guinea per giungere nella nostra Isola dove, fortunatamente, è riuscito a trovare una terra ospitale e sicura e un lavoro.

E oggi, anzi, ormai da anni, sfila orgoglioso per Sant’Efisio, vestito del costume tipico del paese che gli ha aperto le braccia con affetto, ricambiato con altrettanto sentimento, Tonara.