Il Comando Provinciale di Nuoro ha predisposto, per tutto il periodo estivo, particolari servizi di polizia
giudiziaria, servizi di controllo ed osservazione, integrando nelle note località costiere e turistiche
nuoresi ed Ogliastrine i militari dell’intero Comando, motivo per cui i Carabinieri della Compagnia di
Jerzu, unitamente a quelli della Compagnia di Lanusei, hanno effettuato numerosi servizi nelle giornate
del 13, 15 e 16 luglio, in occasione degli eventi che avrebbero potuto richiamare maggiore affluenza.

Numerosi i giovani segnalati alla Prefettura di Nuoro per uso di sostanze stupefacenti di cui uno con
precedenti specifici e identificati tutti i giovani che la precedente “NOTTE BIANCA”, in Tortolì, avevano rovinato la brillante iniziativa della Pro loco.

Inoltre, nella nottata di sabato 16 luglio, nei parcheggi dalla nota discoteca ad Arbatax, all’interno di
un gruppo di giovani, è stato individuato un 30enne, di Bari Sardo, intento a spacciare sostanza
stupefacente. Immediatamente perquisito dai Carabinieri di Jerzu, successivamente coadiuvati dal
personale della Compagnia di Lanusei, è stato trovato in possesso di circa 20 grammi di cocaina e 300
euro in contanti. Il giovane, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto agli arresti
domiciliari presso la sua abitazione. Ulteriori e specifici servizi saranno effettuati per tutta l’estate al fine di prevenire e contrastare la
commissione di reati in genere e garantire una estate più serena per l’intera comunità ed i numerosi
turisti presenti.

Sant’Efisio 2024. Non poteva mancare neanche quest’anno il bellissimo Ali che, vestito nell’abito del paese in cui abita da quasi 10 anni, Tonara, ha accompagnato la processione del Santo.

Foto Francesco Salis

La sua è una di quelle storie di emigrazione in cui molti sardi si possono riconoscere: Ali ha abbandonato il suo paese natale, la Guinea per giungere nella nostra Isola dove, fortunatamente, è riuscito a trovare una terra ospitale e sicura e un lavoro.

E oggi, anzi, ormai da anni, sfila orgoglioso per Sant’Efisio, vestito del costume tipico del paese che gli ha aperto le braccia con affetto, ricambiato con altrettanto sentimento, Tonara.